Oratorio di santa Maria Immacolata
Situato nel territorio di Ronco, edificato all'inizio dell'ottocento dai monaci di san Bartolomeo di Pistoia, l'edificio è ornato da una facciata con portico a due colonne e è sormontato da un campanile a vela; purtroppo oggi si trova in stato di abbandono
Chiesa di san Bartolomeo
Situata a Bondanello fu edificata forse dai frati di san Procolo intorno al '300, migliorata intorno al XVI secolo dai frati Benedettini Neri fu abbandonata dopo varie alluvioni per essere recuperata nel XVII secolo per merito dei popolani e della famiglia Malvezzi.
Chiesa di sant'Andrea
La chiesa, dedicata al santo probabilmente fin dal X secolo, acquisì i diritti parrocchiali intorno al XIII secolo, fu completamente riedificata alla fine dell'800, è situata dove, nel X secolo, era sorto il primitivo nucleo di Castagnolo Maggiore. Da sempre principale centro religioso della zona, conserva all'interno un bel crocifisso del XVII secolo.
Chiesa di san Biagio di Saliceto
Costituisce il più antico edificio del territorio comunale; chiesetta romanica, appartenne ai monaci benedettini pomposiani fin dal 1154 . La porta originaria sul retro conserva ancora l'architrave e la soglia in selenite., è affiancata da un oratorio e da un massiccio campanile pendente purtroppo molto danneggiati
Chiesa di Sabbiuno di Piano
Edificata nel '300 subì varie modifiche nel corso dei secoli fino al rifacimento completo del campanile nel 1889 e all'ultimo intervento sulla chiesa nel 1890, modificando sostanzialmente la struttura cinquecentesca come testimoniano due affreschi nel soffitto della vecchia canonica.
Chiesa di sant'Apollinare
Situata nella frazione di Ronco, perse la dignità parrocchiale divenendo semplice chiesa sussidile nel XV secolo, utilizzato come oratorio prima, lasciata al degrado poi, fu ristrutturata recuperando le vestigia della vocazione parrocchiale (un altare centrale e due laterali). Attualmente è sconsacrata e presenta un campanile restaurato nel 1727 mancante della cuspide pare a causa di un violento fulmine.
Chiesa di san Giovanni Battista
Situato a Trebbo, l'edificio originario del '300 fu spazzato via da un'alluvione richiedendo una nuova edificazione nel '500, subì numerosi interventi di restauro e rifacimenti assumendo, nel corso dei secoli, la struttura attuale. Nel 1887 fu traslato di ben quattro metri il campanile poiché risultava fortemente inclinato e pericolante, i lavori furono eseguiti dai fratelli Campeggi dal 30 maggio al 9 agosto per un importo complessivo di £4000. Di ottima fattura risulta il quadro situato sull'altare maggiore di Francesco Gessi della scuola di Guido Reni rappresentante Giovanni Battista nel deserto (1647 circa).