CondiMenti dal 28 al 30 giugno a Villa Salina - Comune di Castel Maggiore

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CondiMenti dal 28 al 30 giugno a Villa Salina

 
CondiMenti dal 28 al 30 giugno a Villa Salina

 

Il Festival di cibo e letteratura: gusto e cultura nel magnifico parco della villa seicentesca

 

Letteratura, cooking show, teatro, intrattenimento, laboratori per grandi e bambini, divertimento, musica e naturalmente buon cibo: è la ricetta di Condimenti, il festival di cibo e letteratura ideato sette anni fa da Belinda Gottardi, da pochi giorni riconfermata Sindaco di Castel Maggiore. L’appuntamento è per il weekend di sabato 29 e domenica 30 giugno, con una gustosa preview nella serata di venerdì 28, che sarà svelata a pochi giorni dall’evento. Come nelle ultime edizioni, il Festival sarà ospitato nel bel parco di Villa Salina, la tenuta seicentesca appartenuta all’illustre scienziato bolognese Marcello Malpighi: un’occasione unica, dunque, anche per godere della bellezza di un luogo normalmente chiuso al pubblico, che non mancherà di affascinare per la riposante quiete e la frescura all’ombra dei grandi alberi, ideale per trascorrere le sere d'estate.

 

“Genio e sregolatezza” il tema che guida l’edizione di quest’anno: la creatività che nasce da un pizzico di follia, l’anticonformismo che rompe le regole e costruisce nuovi orizzonti sono le idee che guidano gli appuntamenti di Condimenti 2019.  E chi meglio incarna la figura del genio se non Leonardo da Vinci? Nel cinquecentenario della sua morte a Condimenti arriva "Il genio in cucina. Leonardo, l'osteria delle tre rane e la macchina per gli spaghetti" del giornalista e scrittore Mario Pappagallo, testimonianza di una delle tantissime attività poco conosciute di Leonardo, che fu anche cerimoniere e coltivatore di spezie, oltre che, da ventenne, cameriere – ebbene sì, anche lui! – e poi gestore assieme a Sandro Botticelli dell’osteria “Le tre rane” ai piedi di Ponte Vecchio. Un libro gustosissimo, è il caso di dirlo, che conduce nelle cucine della Firenze rinascimentale, tra cucina molecolare, macchine culinarie e sorprendenti sperimentazioni. Sarà a Condimenti anche Natalia Cattelani, volto noto del programma Rai “La prova del cuoco”, che porterà con sé la genialità e la saggezza delle tradizioni culinarie di famiglia.

 

 

Al sabato sera arriva Francesca Reggiani, “ragazza” della leggendaria Tv delle Ragazze di Rai Tre, con uno spettacolo scoppiettante che sarà un viaggio nell’Italia di oggi, tra tic, manie e speranze, tra nuove modalità relazionali ai tempi dei social network, nevrosi, preoccupazioni e naturalmente la politica, che fa ormai parte del nostro conversare quotidiano. “Un viaggio tra le tantissime sfumature della crisi spirituale, sociale, relazionale e sessuale che sta attraversando l’Italia, confusa tra amore e sesso, tra PIL e sex appeal” come ci dice la comica. Uno spettacolo in cui tra battute, parodie e personaggi promette di divertire con humor e intelligenza. Tornano anche i cooking show, che vedranno protagonisti come ogni anno i più rinomati chef del nostro territorio, che saranno live ai fornelli per raccontare i loro piatti e le loro storie: tra essi, nella giornata di domenica, Agostino Iacobucci, lo chef stellato che da pochissimo ha aperto il suo nuovo Ristorante Iacobucci nelle maestose sale di Villa Zarri.

 

La domenica ospiterà anche la presentazione del nuovo noir di Gianluca Morozzi, “Gli annientatori”, ed un altro libro che mescola con estro due ambiti apparentemente distanti, “I tarocchi in cucina” di Floreana Nativo ci insegna come i tarocchi abbiano in comune con il cibo molti aspetti. A cominciare dal fatto che le carte sono proiezione di eventi che viviamo, consciamente o inconsciamente, esattamente come il cibo, che mette in gioco non soltanto la nostra sfera animale e il nostro istinto di sopravvivenza – nutrirsi per vivere – ma pure il nostro passato, le nostre relazioni, i nostri affetti, la nostra memoria.  Un insolito libro di tarocchi ed un insolito libro di ricette, tutti in un unico volume. E ancora sarà presente la scrittrice Catia Dal Monte, che nel suo bel “La casa dell’aviatore” si ispira alle vicende di una famiglia ebrea alla fine degli anni Trenta e poi allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, in una intensa storia in bilico tra memoria, passato e presente che ha al centro le mura di Villa Muggia di Imola, progettata dall’architetto milanese Piero Bottoni e poi bombardata nel 1944. 

 

La domenica sera finale esplosivo in musica con la Roaring Emily Jazz Band, che da vent’anni porta in giro per l’Europa la sua trascinante combinazione di swing, jazz e musica dixie che, lo scommettiamo, non vi faranno stare fermi sulle sedie.

E ancora spazio ai momenti benessere con la lezione gratuita di yoga all’aria aperta, domenica 24 e l’Istituto Erboristico L’Angelica, sponsor del Festival, che sarà presente nelle due giornate con le sue famose tisane in versione estiva ed i consigli della nutrizionista per scegliere i rimedi più adeguati alle esigenze di benessere di ognuno.  Spazio anche ai laboratori per bambini con Coop Alleanza 3.0, tra gli sponsor del festival. Torna anche la “Bici dei libri” a cura della libreria Lèggere Leggére di Castel Maggiore, con libri e giochi da tavolo a disposizione dei più piccoli. Non mancherà ovviamente il cibo: a servire pietanze e finger food ci penseranno le postazioni mobili dei Food truck, pronte a deliziare i presenti con le loro proposte gastronomiche, tra piadine d’autore, fritti di pesce, borlenghi e proposte gourmet. All’interno della Villa sarà allestito il book corner a cura di Librerie Coop.

L’organizzazione e la realizzazione del Festival sono, per il terzo anno consecutivo, a cura di MEC&Partners.

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