Diversity Festival 2025, che si terrà il 5, 6 e 7 dicembre a Castel Maggiore: un’occasione unica per incontrarci e aprire lo sguardo attraverso arte, ricerca e attivismo.
Il Festival parte sempre da un comune orizzonte politico: la decolonizzazione del pensiero.
Accanto a questo, ogni anno approfondiamo altre forme di diversità.
In questa edizione ci concentreremo su intergenerazionalità, femminismo e grassofobia, affrontati attraverso performance, documentari, interventi accademici e momenti di confronto.
Tra le persone ospiti avremo Oiza Queens Day Obasuyi, Marie Moïse e Wissal Houbabi, tre voci importanti del panorama nazionale tra ricerca accademica, critica sociale, poesia e performance.
Ci saranno anche momenti artistici e narrativi di grande intensità, come il documentario N–N Non Noto, che ricostruisce la memoria rimossa del colonialismo italiano e la storia delle figlie e dei figli non riconosciuti, mettendo in relazione quelle ferite con le ingiustizie e le esclusioni che continuano ancora oggi.
Il Festival ospiterà inoltre una mostra dedicata ai corpi e alla grassofobia, che invita a riflettere su discriminazioni spesso invisibili ma profondamente radicate.
Di seguito un breve sguardo ai tre giorni:
Venerdì 5 dicembre
17:30 – Apertura e documentario N–N Non Noto
19:00 – Dialogo sulle nuove modifiche alla legge sulla cittadinanza
20:30 – Reading narrativo sulla memoria della diaspora eritrea
È previsto anche un piccolo coffee break.
Sabato 6 dicembre
17:30 – Documentario Appuntamento ai Marinai
18:45 – Panel Migrazione in movimento: attivismo trasformativo intergenerazionale
20:30 – Buffet offerto
21:15 – Taroots: performance teatrale di Wissal Houbabi con musica dal vivo
Domenica 7 dicembre
17:00 – Apertura delle mostre su grassofobia e contrasto alle discriminazioni
E' consigliata la prenotazione alle singole attività, così da poter organizzare al meglio spazi e momenti conviviali.
