Lotta alle zanzare - Comune di Castel Maggiore

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Lotta alle zanzare

 
Lotta alle zanzare

Una nuova Ordinanza del Sindaco (numero 6/2024)  prescrive provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e, in particolare, da zanzara tigre (aedes albopictus) e zanzara comune (culexpipiens).

Il testo integrale con gli allegati è scaricabile qui

 

Il provvedimento è motivato dalla necessità di intervenire a tutela della salute pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all'uomo attraverso la puntura di insetti vettori, ed in particolare della Zanzara Tigre (Aedes albopictus) e della Zanzara Comune (Culexpipiens), alla luce del fatto che in Italia nel 2007, nel 2017 e nel 2023 si sono manifestate epidemie di febbre da Chikungunya e Dengue, e che si riscontrano frequentemente casi di West Nile, eventi che costituiscono situazioni di emergenza sanitaria direttamente collegabili alle zanzare, vettori accertati di arbovirosi che rappresentano un grave pericolo incombente, di dimensioni tali da costituire una concreta ed effettiva minaccia per la salute dei cittadini e che determina l'urgenza di provvedere alla regolamentazione ed all'imposizione di prescrizioni idonee a prevenirne e limitarne la diffusione.

 

Nel provvedimento si annuncia che per contrastare il fenomeno della presenza di zanzare, quando si manifestino casi sospetti od accertati di malattie a trasmissione vettoriale o in situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza con associati rischi sanitari, il Comune, sentito il Dipartimento di Sanità Pubblica, provvederà ad effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private.

 

Tuttavia il provvedimento chiarisce che la lotta agli adulti di zanzara è da considerare solo in via straordinaria, inserita all'interno di una logica di lotta integrata e mirata su siti specifici, dove i livelli di infestazione hanno superato la “ragionevole soglia di sopportazione”, che la lotta integrata si basa prioritariamente sull'eliminazione dei focolai di sviluppo larvale, sulle azioni utili a prevenirne la formazione, sull'applicazione di metodi larvicidi e che l'intervento adulticida assume quindi la connotazione di intervento a corollario e non deve essere considerato mezzo da adottarsi a calendario ma sempre e solo a seguito di verifica del livello di infestazione presente. Peraltro, l'immissione nell'ambiente di sostanze tossiche è da considerare essa stessa una fonte di rischio per la salute pubblica, che comporta un impatto non trascurabile sull'ambiente, e vada quindi gestita in modo oculato ed efficace.

 

PREVENZIONE

 

In sintesi l'ordinanza dispone a tutti i cittadini, ed ai soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari, o che comunque abbiano l’effettiva disponibilità di aree all’aperto dove esistano o si possano creare raccolte d’acqua meteorica o di altra provenienza, ognuno per la parte di propria competenza, di:

  • evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea;
  • procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l'uso effettivo, allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell'acqua nei tombini;
  • trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all'aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza. In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  • svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
  • evitare che si formino raccolte d'acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l'attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
  • assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all'aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
  • all'interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l'acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio.
  • i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l'introduzione di zanzare di specie esotiche.

DISINFESTAZIONE ADULTICIDA

 

In sintesi l'ordinanza dispone che l'esecuzione di trattamenti adulticidi negli spazi privati debba essere comunicata preventivamente, mediante invio, almeno 5 giorni prima del trattamento, del modulo “COMUNICAZIONE DI DISINFESTAZIONE ADULTICIDA CONTRO LA ZANZARA E ALTRI INSETTI DI INTERESSE PUBBLICO ANCHE TRAMITE UTILIZZO DI IMPIANTI AUTOMATICI DI DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI CONTRO LE ZANZARE (Allegato 1.6 bis):

  1. al Comune di Castel Maggiore all'indirizzo Via Matteotti 10, oppure tramite fax al n.0513686800 o mediante PEC              all'indirizzo comune.castelmaggiore@pec.renogalliera.it ;
  2. al Dipartimento Sanità Pubblica dell'Azienda USL di Bologna compilando le apposite schede “Comunicazione di trattamento adulticida per zanzare in area privata

La ditta specializzata incaricata di effettuare il trattamento, ovvero il proprietario/conduttore in caso di interventi eseguiti personalmente, dovrà sottoscrivere la sezione DICHIARAZIONE DI TRATTAMENTO ADULTICIDA della comunicazione (Allegato 1.6 ter) e disporre con congruo anticipo (almeno 48 ore prima) l'affissione di appositi avvisi (secondo il modello Allegato 1.6 quater) al fine di garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata.

I trattamenti adulticidi possano essere eseguiti, negli spazi privati, solo in via straordinaria nel rispetto delle prescrizioni e modalità di esecuzione regolamentate per legge, e delle “Linee Guida Regionali per il corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare 2024”. 

Coloro che utilizzano o installano un impianto automatico di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto repellenti) devono darne comunicazione al Comune e all'Azienda USL dell'ubicazione e delle caratteristiche tecniche dell'impianto utilizzando sempre il modulo in Allegato 1.6 bis.

Nell'impianto automatico di distribuzione NON possono essere utilizzati una serie di prodotti specificati nel testo integrale dell'ordinanza e nell'impianto fisso automatico di distribuzione possono essere utilizzati esclusivamente prodotti Biocidi o PMC regolarmente autorizzati per questo specifico impiego come adulticidi per le zanzare e/o insetto repellenti utilizzabili in aree all'aperto e di uso non professionale.

Inoltre, qualora nell'impianto automatico di distribuzione si utilizzassero prodotti adulticidi, si dovrà sottostare agli obblighi e alle prescrizioni previste per tali interventi.

In particolare:

  • effettuare i trattamenti nelle ore crepuscolari – notturne, o nelle prime ore del mattino;
  • evitare che persone e animali vengano a contatto con l'insetticida irrorato allontanandoli dalla zona del trattamento prima di iniziare l'irrorazione;
  • accertarsi della avvenuta chiusura di porte e finestre;
  • non direzionare la nube irrorata su alberi da frutta, e non irrorare qualunque essenza floreale, erbacea, arbustiva ed arborea durante il periodo di fioritura, dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi, nonché sulle piante che producono melata;
  • in presenza di apiari nell'area che s'intende trattare o nelle aree limitrofe alla stessa, entro una fascia di rispetto di almeno 300 m, l'apicoltore deve essere avvisato con un congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune;
  • coprire, o lavare dopo il trattamento, arredi e suppellettili presenti nel giardino;
  • non irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio per animali di ogni genere, oppure provvedere alla loro copertura con appositi teli impermeabili prima dell'inizio dell'intervento;
  • far frequentare l'area trattata soltanto dopo almeno 2 giorni dall'irrorazione;
  • se nell'area sono presenti orti evitare il consumo di frutta e verdura per almeno 3 giorni, o quantomeno se ne consiglia un accurato lavaggio prima del loro consumo; si consiglia di coprire le verdure dell'orto con un telo impermeabile durante i trattamenti.
Il provvedimento è in vigore dal 1 aprile al 31 ottobre di ogni anno.
Per la violazione delle norme previste dall'ordinanza è stabilita la sanzione amministrativa da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00. 

 

 

LOTTA ALLE ZANZARE: DISTRIBUZIONE PRODOTTO LARVICIDA

 

Il prodotto è in distribuzione gratuita presso l’URP di Piazza Pace - sportello accesso libero.

 

Il prodotto funziona: anche grazie all’utilizzo di esso, Castel Maggiore negli ultimi anni ha riportato una bassa presenza di zanzare.

Il prodotto larvicida messo gratuitamente a disposizione dei cittadini dal Comune è un formulato che impedisce alle larve di zanzara di compiere per intero il ciclo acquatico divenendo adulte.
Il prodotto va immesso nel tombino attraverso la griglia OGNI 3-4 SETTIMANE, nella quantità di UNA COMPRESSA a TOMBINO. Occorre avere cura che la compressa raggiunga l’acqua e non si fermi sulle foglie spesso presenti sulla superficie dell’acqua. I Tombini privi di acqua o ermeticamente chiusi non vanno trattati, è invece importante immettere il prodotto anche nei pozzetti di raccolta delle grondaie se non perfettamente sigillati.
Il trattamento va condotto mensilmente dalla fine di aprile/inizio maggio alla fine di settembre. La confezione è sufficiente al trattamento di 5 caditoie per l’intero periodo e non è necessario ripetere il trattamento in caso di pioggia, a meno che le precipitazioni non siano particolarmente intense e/o ripetute nel tempo.
Anche il periodo delle ferie deve essere coperto e quindi ricordiamoci di eseguire il trattamento prima di partire.


Per segnalazioni e richieste sopralluoghi gratuiti ci si può rivolgere direttamente al Tecnico incaricato:
Maurizio Magnani: tel.333/1990588

 


 

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