Pagina a cura del Gruppo Consiliare
Fratelli d’Italia - Noi moderati - Lega - FI - Cristiani insieme per Castel Maggiore
Il paradosso della “nuova” amministrazione sul trasporto pubblico
Periodico InComune - 23 giugno 2025
Nel nostro programma, presentato lo scorso anno per le elezioni amministrative, uno dei punti salienti prevedeva l’estensione della tariffa urbana a tutto il territorio di Castel Maggiore, oggi ancora più necessaria a fronte dei nuovi rincari delle tariffe afferenti i servizi pubblici da parte del Comune di Bologna: il biglietto singolo, passato da 1,50 € a 2,30 € (53,3 % in più) e l’abbonamento giornaliero, salito da 6 € a 9 € (+50 %). Nonostante sia all’opposizione è mia intenzione portare avanti questi punti per il bene dei cittadini di Castel Maggiore.
L’estensione della tariffa urbana dell’Autobus era un punto condiviso dall’attuale amministrazione che lo riteneva una priorità “storica” per Castel Maggiore e nelle linee di mandato del sindaco la tematica della tariffa urbana è comparsa in bella mostra; potete quindi capire il mio stupore quando durante il consiglio comunale del 29 aprile, il gruppo di maggioranza ha bollato la mia mozione come ridondante: «Non aggiunge nulla di nuovo rispetto al lavoro già avviato» rimandando a un cavillo burocratico ogni decisione concreta, «C’è già un confronto in corso con gli enti competenti» ritenendo tale mozione un «pezzo di carta inutile».
E’ tutto vero! Guardate e ascoltate al link https://youtu.be/lTx4ms4KugQ?t=6789. Definire una proposta identica al proprio programma “inefficace” suona, più che altro, come una scusa per evitare di prendersi delle responsabilità. Alla luce di quanto successo il cittadino di Castel Maggiore può legittimamente domandarsi se questa amministrazione intenda davvero mantenere le promesse o se, come spesso accade, preferisca rifugiarsi dietro “l’iter procedurale” per non scontentare nessuno. Il risultato? Una sconfitta politica senza appello per chi, sulle promesse di trasporto pubblico, ha scelto di voltare le spalle al proprio stesso programma. Noi continueremo a dar voce a chi è stanco di pagare sempre di più per avere sempre meno. E’ arrivato il momento di pretendere risposte concrete.
Vergarolla: un ricordo doveroso per una tragedia dimenticata Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Noi moderati-Lega-FI – Cristiani insieme per Castel Maggiore rinnova il suo impegno per ricordare i martiri italiani vittime della strage di Vergarolla
Periodico InComune - 22 maggio 2025
Nel Consiglio Comunale del 26 marzo scorso, come gruppo consiliare, abbiamo presentato una mozione con l’obiettivo di intitolare una via, una piazza o uno spazio comunale ai Martiri di Vergarolla, per restituire memoria e dignità a una tragedia per troppo tempo dimenticata dalla storia ufficiale.
La strage di Vergarolla, avvenuta il 18 agosto 1946 a Pola, costò la vita ad almeno 65 civili italiani (quelli identificati), tra cui numerosi bambini, durante una gara di nuoto; un attentato commesso in un clima di violenze e tensioni anti-italiane nel difficile dopoguerra istriano con l’intento preciso di rendere impossibile agli italiani rimanere in quelle terre. Una vicenda che è una ferita ancora aperta il cui ricordo deve essere tenuto sempre presente, anche e soprattutto per arrivare finalmente alla verità sulle responsabilità di un atto criminale, ad oggi ancora non del tutto chiarite.
Oggi, a distanza di quasi ottant’anni, finalmente si inizia a parlare di questo episodio anche a livello Nazionale. Fratelli d’Italia ha presentato in Parlamento una proposta di legge per istituire una giornata del ricordo dedicata ai Martiri di Vergarolla, così da inserirla tra le celebrazioni ufficiali della Repubblica. Si tratta di un atto doveroso nei confronti di chi ha perso la vita in modo tanto tragico, ma anche di chi, negli anni, ha combattuto per tenere viva questa memoria, spesso nel silenzio generale.
Come gruppo consiliare, possiamo dire con orgoglio di aver precorso i tempi. La nostra mozione, infatti, anticipava la proposta oggi all’attenzione delle Camere, e nasceva da un profondo senso di giustizia e rispetto verso la nostra storia nazionale.
Riteniamo che Castel Maggiore, città aperta e consapevole, possa fare la sua parte riconoscendo pubblicamente questo evento e contribuendo a riportarlo nella coscienza collettiva. Per questo motivo, torneremo a chiedere che l’iter per l’intitolazione venga accelerato, affinché il nostro Comune possa essere tra i primi in Italia ad adottare questo gesto di civiltà e rispetto. Non si tratta di riscrivere la storia, ma di ricordarla nella sua interezza, senza omissioni o ideologismi, nel nome della verità e della giustizia.
Confidiamo nella sensibilità del Consiglio Comunale e della cittadinanza, certi che questo atto simbolico saprà parlare al cuore di tutti, al di là delle appartenenze politiche. I Martiri di Vergarolla non chiedono vendetta, ma memoria. E’ nostro dovere dargliela.
Le scelte sull’ addizionale comunale IRPEF fiscali dell'amministrazione e l’impatto sui cittadini di Castel Maggiore
Periodico InComune - 24 Marzo 2025
Le recenti scelte della maggioranza in Consiglio Comunale, evidenziate dall'interrogazione a risposta immediata presentata nella seduta del Consiglio del 23 dicembre 2024 sollevano interrogativi sulla direzione politica intrapresa dall'amministrazione. La questione dell'addizionale comunale IRPEF, in particolare, ha messo in luce una mancanza di sensibilità verso le esigenze del ceto medio.
Ho sottolineato come la differenza tra il secondo e il terzo scaglione dell'aliquota IRPEF sia minima, suggerendo una revisione delle aliquote per alleviare il carico fiscale sui cittadini con redditi medi. La mia proposta di abbassare leggermente la seconda aliquota e alzare la terza è un tentativo legittimo di rendere più equo il sistema fiscale locale.
Tuttavia, la risposta dell'assessore Baldacci, caratterizzata da un tono saccente e derisorio, ha dimostrato un atteggiamento arrogante e poco rispettoso nei confronti delle istanze dei cittadini.
Questo non è solo un episodio isolato, ma riflette una cultura politica che sembra ignorare le reali difficoltà economiche delle famiglie del ceto medio.
La maggioranza ha scelto di mantenere le aliquote senza considerare le proposte costruttive dell'opposizione, rivelando una chiara mancanza di dialogo e apertura al confronto.
Tale comportamento è emblematico di un'amministrazione che preferisce mantenere lo status quo piuttosto che affrontare le sfide economiche con soluzioni innovative e inclusive.
In un contesto in cui i comuni italiani stanno cercando di andare incontro anche ai cittadini del ceto medio, l'atteggiamento della maggioranza appare miope. Le scelte politiche dovrebbero essere orientate al benessere collettivo e non a una mera affermazione di potere.
L'addizionale comunale all'IRPEF rappresenta una fonte cruciale di entrate per i comuni, ma ciò non giustifica l'indifferenza verso le proposte che potrebbero migliorare la situazione economica dei cittadini del ceto medio.
La politica deve tornare a essere un campo di dialogo e collaborazione, piuttosto che un'arena di scontro sterile e arrogante.
Solo così si potrà costruire una città più giusta ed equa per tutti.
L’incuria del territorio la maggiore concausa dei danni dovuti alle forti piogge
Periodico InComune - 4 dicembre 2024
Questo purtroppo è dovuto anche alla mancanza di manutenzione ordinaria del territorio, come la pulizia degli alvei dei fiumi, dei tombini e all’aumento del numero di animali fossori che rendono più fragili gli argini dei fiumi, scavando gallerie per le loro tane.
E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO adottare un approccio diverso rispetto a quello tenuto sino a oggi, consideriamo la presenza del Fiume Reno e del Canale Navile un arricchimento per il territorio, ma al tempo stesso anche una fonte di criticità se gestiti in maniera trascurata, come spesso è accaduto.
Visto il manifestarsi, sempre più spesso, di questi violenti fenomeni temporaleschi anche nel nostro territorio, riteniamo sia importante attivare un’azione di prevenzione oculata e capillare, mantenendo un costante monitoraggio della situazione dei due corsi d’acqua e delle zone vicine, investendo ove necessario nella loro sicurezza e sulla manutenzione ordinaria.
Riteniamo indispensabile mantenere un confronto aperto e diretto con le istituzioni preposte come la Regione, ARPAE, il Consorzio di Bonifica ed altri enti, compresi i comuni limitrofi agli argini dei corsi d’acqua, al fine di valutare costantemente lo stato di sicurezza degli argini, dei terreni e degli alvei così da garantire la pulizia costante di questi ultimi e prevenire ostruzioni pericolose. Occorre inoltre creare i presupposti affinché i cittadini di Castel Maggiore, o le
imprese agricole “multifunzionali”, che desidereranno contribuire volontariamente a questo servizio di pulizia, possano raccogliere ed utilizzare il legname risultante dal taglio o dall’asportazione degli arbusti lungo gli argini affinché si abbia una maggiore tutela del territorio.
Noi siamo disposti a fare la nostra parte, augurandoci che quanto indicato nel programma di mandato del Sindaco Vignoli in merito alla criticità idraulica non rimanga solo sulla carta ma venga al più presto attuato.
Capogruppo Fratelli d’Italia - Noi moderati - Lega-FI - Cristiani insieme per Castel Maggiore
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Noi siamo l’opposizione ferma, coerente e costruttiva
Periodico InComune - 17 luglio 2024
nostra comunità di Castel Maggiore.
non vedere una completa NOVITA’. Nonostante le molteplici smentite la nuova giunta è formata anche da RIPESCAGGI eccellenti, come l’Assessore BALDACCI e l’Assessore CERRE’ già in ruoli chiave nelle precedenti amministrazioni MONESI e GOTTARDI. Sicuramente due persone competenti ma non di certo NUOVE, non vorremmo sia per dare CONTINUITA’ con il passato. Quest'amministrazione ha basato la sua campagna elettorale sulla novità, per questo invece, ci aspettiamo da subito una DISCONTINUITÀ rispetto alle vecchie amministrazioni di sinistra e se così non sarà valuteremo di conseguenza.
Il secondo aspetto è la nostra esclusione dalla commissione elettorale, seppur avvenuta lecitamente. C’è stata una spartizione tra la maggioranza e la minoranza PD senza pensare ai cittadini che rappresentiamo. Ci saremmo infatti aspettati un maggior garbo istituzionale e troviamo questo un segnale che va a discapito dei cittadini stessi.
Capogruppo Fratelli d’Italia - Noi moderati-Lega-FI - Cristiani insieme per Castel Maggiore
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Circolo Fratelli d’Italia CM
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