Gruppo Consiliare Partito Democratico - Comune di Castel Maggiore

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Pagina a cura del Gruppo Consiliare del Partito Democratico 


7/12/2023 - Il nostro impegno, per il territorio e oltre

Dopo che la nuova scuola di via Loi, in seguito alle piogge, ha subito infiltrazioni in tre aule del piano superiore il 19 ottobre, il tema è giustamente stato discusso in Consiglio comunale nella seduta del 25 ottobre, in cui l’assessore Luca De Paoli ha illustrato a dovere la situazione e – soprattutto – la soluzione. Sotto il controllo dei tecnici del Comune, la ditta costruttrice ha eseguito una verifica sul tetto, che ha condotto a identificare la causa e ad una riparazione definitiva, eseguita durante le festività di Ognissanti.

Restando in tema di opere pubbliche, rimarchiamo la nostra soddisfazione per il procedere dei lavori della nuova biblioteca, nel cui cantiere i concittadini della Consulta culturale hanno svolto un sopralluogo insieme alla sindaca. L’inaugurazione avverrà, secondo i piani, a inizio dicembre. L’attuazione della biblioteca, nostro obiettivo fondamentale in questa consiliatura, metterà a disposizione di studenti, associazioni e cittadini tutti una struttura funzionale e accogliente, casa dei libri ma anche luogo di incontri, mostre e laboratori.

Ha nel frattempo preso il via il percorso del bilancio partecipativo, che assegna 10.000€ ad un progetto proposto e poi selezionato dai cittadini, che quest’anno potranno votare dall’1 al 17 dicembre. Segnaliamo inoltre l’incontro sul Bilancio POP previsto per il 27 novembre, alla presenza dell’assessore regionale Paolo Calvano, e l’incontro con la sindaca e la giunta sui problemi e sul futuro di Primo Maggio, che si è tenuto a Villa Salina il 14 novembre, a testimonianza dell’attenzione dell’amministrazione per le frazioni del nostro territorio.

Concludiamo questo intervento affrontando il dramma di Gaza, ultimo atto di una tragedia pluridecennale. Deploriamo il terrorismo di Hamas e l’orrendo massacro di oltre 1.000 civili israeliani, nonché la deportazione di centinaia di ostaggi, come crimini di guerra. Deploriamo il trattamento inflitto da Israele alla Striscia per un quindicennio, la sua deriva estremista in politica interna e verso i palestinesi, il crimine di guerra della “punizione collettiva” di Gaza, dove in spregio ad ogni proporzionalità sono stati uccise oltre 11.000 persone, un abitante ogni 200. Presenteremo in Consiglio comunale un ordine del giorno, per chiedere un “cessate il fuoco” e un nuovo sforzo della comunità internazionale.

Andrea Pareschi
Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


10/10/2023 - Il quinto anno della consiliatura

I mesi estivi hanno portato con sé l’inizio dell’ultimo anno di questa consiliatura. A quanto pare, l’avvicinarsi delle prossime elezioni spinge Fratelli d’Italia ad inasprire già lo scontro politico ad arte, con argomentazioni spesso dubbie.

Molto si è detto sull’apertura della nuova scuola primaria di via Loi, e numerose illazioni inesatte sono circolate. È il caso di ribadire, come ha giustamente fatto la sindaca, che bambini e bambine fanno ora lezione in locali nuovi, sicuri e dotati delle certificazioni (e ci mancherebbe!). Che le aree di cantiere delle zone da completare sono separate dalle aree di attività scolastica. E che l’amministrazione effettua controlli quotidiani sull’operato della ditta appaltatrice, nella massima trasparenza verso famiglie e rappresentanti di classe.

Riguardo invece alla sicurezza del territorio, non chiudiamo affatto gli occhi di fronte a furti, effrazioni e danni che colpiscono esercizi commerciali e case private. Il Comune, che pure non può sostituirsi né alle forze dell’ordine né alla magistratura, fa e farà la sua parte. Un punto della situazione è stato fatto pubblicamente, insieme a Carabinieri e Polizia locale, il 13 settembre. Respingiamo però ogni tentativo di strumentalizzare le comprensibili preoccupazioni dei nostri concittadini dipingendo Castel Maggiore come se fosse Tijuana o Caracas.

È necessario spendere due parole anche sulla questione della mobilità. È lampante che non ci soddisfa la decisione, presa da Bologna, di far giungere la nuova linea del tram a Corticella anziché al parcheggio scambiatore di via Di Vittorio. La nostra amministrazione si è però subito attivata per concludere con il Comune di Bologna un protocollo d’intesa, che lo impegni per lo meno a realizzare un “braccetto” di collegamento diretto tra la fermata del tram e la stazione di Corticella. Lavoreremo per ottenere il miglior risultato possibile nelle circostanze date, come sempre.

Su questi e altri temi, l’amministrazione è attenta e tiene vivo il dialogo con i cittadini. A settembre, diversi altri incontri pubblici, oltre a quello già citato, hanno riguardato questioni rilevanti per Castel Maggiore e non solo: la riqualificazione dell’area “ex Visani” (8 settembre), problemi e proposte per Trebbo di Reno (22 settembre), politiche da attuare per difendere il diritto alla casa (26 settembre).

Andrea Pareschi
Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


7/7/2023 - Dopo l’alluvione

Al tempo del nostro precedente articolo, non era ancora avvenuta l’alluvione che ha colpito il nostro paese – e molti altri territori della regione – il 17 maggio. Il nostro pensiero va innanzitutto ai concittadini che hanno subito danni e provato insicurezza e angoscia. La macchina dei soccorsi, dispiegata con prontezza, e l’aiuto di tanti volontari hanno arginato bene l’emergenza. È ora necessario mettere in sicurezza la località di Castello, di fronte agli ormai sempre più frequenti eventi climatici estremi: l’amministrazione comunale ha nuovamente interpellato la Regione e richiesto approfondimenti.

Dell’alluvione abbiamo discusso in consiglio comunale, benché le opposizioni abbiano poco comprensibilmente lasciato l’aula dopo essere intervenute. Da parte nostra siamo convinti che, al di là della portata eccezionale delle piogge e dell’inondazione di maggio, la gestione futura di suoli e argini della regione richieda serie riflessioni. Non consentiremo però a Galeazzo Bignami e alle destre di puntare il dito per beceri interessi di parte. Né possiamo tacere delle gravi responsabilità del governo Meloni, che da settimane rinvia la nomina di un commissario straordinario e che ha partorito un “Decreto alluvione” del tutto insufficiente, come prova il parere negativo dato dalle associazioni delle Province e dei Comuni italiani.

Una nota positiva di queste settimane è invece l’aver condiviso la festa della Repubblica, le benemerenze civiche e la festa del volontariato, il 2 giugno, con le delegazioni di Ingré (Francia), Blessington (Irlanda) e Drensteinfurt (Germania). I legami di amicizia e collaborazione che intratteniamo e stiamo approfondendo con questi comuni generano opportunità per i cittadini, oltre ad arginare quei pregiudizi e quegli egoismi che minacciano l’ideale di solidarietà europea.

Ricordiamo infine che anche quest’anno, fra il 7 e il 16 luglio, si terrà a Castel Maggiore la Festa dell’Unità. Come sempre, sarà un insostituibile momento per ritrovarci e discutere. Noi consiglieri, insieme agli assessori, saremo a disposizione in più momenti, per confrontarci con chi vorrà sul futuro del nostro territorio, sui problemi da affrontare, sul nostro operato. Vi aspettiamo!

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


23/5/2023 - Il consiglio comunale tra marzo e maggio

Davvero sgradevole è quanto è avvenuto nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 29 marzo, nel corso della discussione di due ordini del giorno. Il primo, relativo al conflitto in Ucraina, ha visto il gruppo misto sostenere, oltretutto fondandosi su presupposti giuridici scorretti, che chi sostiene con denaro o armi la difesa dell’Ucraina è responsabile del massacro subito dal popolo ucraino. Ma questo è ancora poco. Il secondo ordine del giorno, proposto dalla maggioranza dopo il naufragio di Cutro, voleva reagire alla tragedia chiedendo politiche dell’immigrazione e dell’asilo più umane, più efficaci e meno propagandistiche. Ebbene, siamo stati tacciati da Fratelli d’Italia di fare bassa politica strumentalizzando i morti, di essere miopi e pure anti-italiani. Sgradevole, ma dopotutto non inatteso: la destra fa la destra, non curandosi degli ultimi. A noi, come sempre, il compito di fare la sinistra.

Nella seduta del 26 aprile, invece, abbiamo discusso e approvato il bilancio consuntivo del Comune per l’anno 2022. Un bilancio che conferma, pur in un periodo di continue crisi, i punti di forza della gestione da parte dell’amministrazione: assenza di indebitamento; capacità di attrarre fondi in particolare legati al PNRR; investimenti in opere pubbliche necessarie e manutenzioni straordinarie; spesa pubblica in aumento per politiche sociali, istruzione e trasporti; perdurante lotta all’evasione; bassa rigidità del bilancio, che consente un maggior margine di manovra. All’attenzione del Consiglio è anche stata sottoposta la Relazione annuale sulle politiche sociali e sociosanitarie, presentata dall’assessore Gurgone con il supporto dei responsabili dell’Unione Reno Galliera, e che ci ha dato modo di fare il punto su un problema che si è rivelato grave e urgente nel territorio bolognese: l’emergenza abitativa.

Da ultimo, vogliamo segnalarvi due notizie. È stato pubblicato il bando per l’aggiudicazione del bar della nuova biblioteca, che speriamo possa diventare un apprezzato punto di ritrovo dopo l’inaugurazione prevista per ottobre di quest’anno. Proseguono inoltre gli incontri CIVICS tra l’amministrazione e la cittadinanza, con l’evento Molti modi di dire Europa del 9 maggio, dedicato al rapporto con l’Europa.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


 

31/3/2023 - Per un partito rigenerato, dalla parte di chi ha bisogno

Il fatto politico per noi più significativo delle ultime settimane è l’elezione di Elly Schlein alla segreteria del Partito Democratico. Per quanti difetti abbia il PD a livello nazionale, rimane l’unico partito in Italia che rinnovi il suo vertice attraverso un esercizio di democrazia così aperto e inclusivo. Sul territorio nazionale, quasi 1 milione e 100.000 persone hanno partecipato alle primarie del PD lo scorso 26 febbraio. Da parte nostra, teniamo a ringraziare gli oltre 900 cittadini di Castel Maggiore che lo hanno fatto.

Il voto di febbraio è un nuovo inizio. Occorre restituire al PD una credibilità e un’anima: elementi gravemente indeboliti durante l’ultimo decennio, tra le stagioni dei governi tecnici e quella di Matteo Renzi. Occorre rimettere al centro – cito le parole di un’amica – la missione primaria della sinistra: la modifica dell'esistente in nome di un progetto collettivo di giustizia sociale. Sembra banale scriverlo, ma non ci si può riuscire senza un impegno altrettanto collettivo: anche per questo, dopo le primarie il PD ha riaperto le iscrizioni. Vogliamo sperare che chi di voi ha votato da non iscritto, con la speranza di ridare linfa vitale al PD, si sentirà ora coinvolto e si unirà a noi con la sua voglia di cambiamento.

Riguardo a Castel Maggiore, vogliamo ricordare che lo scorso 25 febbraio, in un Consiglio comunale ad hoc, è stata firmata una Carta dell’amicizia tra Castel Maggiore e Blessington (Irlanda), primo passo verso un gemellaggio. Non c’è forse bisogno di sottolineare che i gemellaggi non creano soltanto opportunità per studenti, associazioni, imprese e pubbliche amministrazioni, ma anche occasioni per riconoscere se stessi nell’altro, superando i pregiudizi che derivano dalle appartenenze nazionali.

Prosegue anche l’impegno dell’amministrazione comunale negli incontri CIVICS con la cittadinanza. Dopo l’appuntamento Fare cultura del 15 febbraio presso il Teatro Biagi D’Antona, in cui si è discusso delle iniziative culturali sul nostro territorio, il 15 marzo è toccato all’incontro Misure contro l’indifferenza, dedicato al tema della partecipazione dei cittadini alle scelte decisive che coinvolgono la comunità.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


21/2/2023 - Le primarie del PD e il programma culturale 2023

Vogliamo iniziare questo articolo con un appello all’azione, rivolto a tutte le cittadine e i cittadini che abbiano idee progressiste e ripongano nel PD una qualche speranza. Venite a votare, il prossimo 26 febbraio, alle primarie aperte per eleggere il nuovo segretario del partito!

Personalmente, mi riconosco nel programma di Elly Schlein, perché segna una discontinuità con il recente passato del PD, per rifondarne la credibilità con proposte su priorità chiare: disuguaglianze, lavoratori, emergenza climatica. Altri consiglieri, e assessori, preferiscono la capacità di governo e la conoscenza del territorio di Stefano Bonaccini. In ogni caso, la vostra partecipazione è cruciale. Senza confrontarci insieme su idee e misure concrete, non c’è possibilità di ricostruire il PD – e ce n’è bisogno! – come forza sociale capace di affrontare le ingiustizie sociali.

Riguardo alle attività del consiglio comunale, nella seduta del 25 gennaio abbiamo discusso il programma culturale per l’anno 2023. È un programma variegato, che prevede un ampio spettro di iniziative rivolte alle diverse fasce della popolazione del nostro comune. E che lo fa con il contributo attivo delle associazioni del territorio, riservando speciale attenzione alla valorizzazione di Villa Salina Malpighi, luogo di nuove collaborazioni con il disegnatore Igort e l’Accademia di Belle Arti. Vi invitiamo a leggere il programma, per conoscere gli appuntamenti di questo 2023.

A proposito di cultura: troverete, nell’articolo del gruppo di Fratelli d’Italia, una requisitoria contro la previsione di spesa per gli arredi della nuova biblioteca all’interno del programma biennale delle forniture. La somma in questione, quantificata facendo riferimento a edifici simili, rimane del tutto indicativa, in attesa di un’analisi a tutto tondo su cui si baserà il vero e proprio progetto esecutivo. Ma forse lo scopo della destra è continuare a criticare, nonostante il rispetto dei tempi di costruzione, la biblioteca in sé, definita “una realizzazione posizionata malissimo, autocelebrativa, di un potere che non ascolta i propri cittadini, e ridondante, vista la presenza di un’ottima e già esistente biblioteca”. Una frase che, davvero, si commenta da sola.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


9/12/2022 - Le attività del PD e del gruppo consiliare

Come di consueto, utilizziamo questo spazio innanzitutto per informarvi sulle attività del nostro gruppo in consiglio comunale. Nella seduta del 29 novembre, il consiglio ha esaminato in particolare la relazione consuntiva sull’anno scolastico 2021-2022, con l’attenzione che ogni anno riserviamo a questo appuntamento regolare di valutazione delle politiche per la scuola (investimenti negli edifici scolastici, asili nido, sostegno a studenti disabili, servizi extrascolastici, molteplici progetti educativi).

La seduta di dicembre sarà dedicata all’approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, vera e propria base per tutte le politiche adottate dalla nostra amministrazione. E a proposito di bilancio: vogliamo ricordare che in novembre è stata pubblicata la terza edizione del Bilancio POP, lo strumento che mira a rendere ben comprensibile anche ai non addetti ai lavori, in circa 50 pagine, un documento complesso come il bilancio del nostro Comune. Ricordiamo anche che, per quanto riguarda invece il bilancio partecipativo 2022-2023, fino a domenica 18 dicembre sarà possibile votare (online o di persona) per uno dei cinque progetti che sono stati presentati.

Vogliamo inoltre sottolineare, nell’ambito della serie di dibattiti CIVICS volti a un dialogo diretto tra l’amministrazione e i cittadini sulle politiche comunali più importanti, la rilevanza dell’incontro che si è svolto lo scorso 1 dicembre sulla questione del diritto alla casa. Riteniamo che rilanciare l’edilizia residenziale pubblica e sociale sia un tassello fondamentale di una politica di sinistra, in aiuto di chi ha bisogno, e ci adoperiamo con forza in questo senso.

Da ultimo, anche come PD di Castel Maggiore non siamo rimasti con le mani in mano. Abbiamo organizzato il mese scorso un dibattito legato alla scuola, e altri ne seguiranno a breve su temi che riguardano da vicino le nostre vite e le politiche da attuare: lavoro e sanità. Dando seguito alle riflessioni da noi esposte negli scorsi numeri di In Comune, sugli errori del PD nazionale, abbiamo inoltre concluso un ciclo di incontri predisponendo un documento, da inviare a Roma come nostro contributo per il ritorno a coraggiosi programmi e azioni progressiste.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


11/11/2022 - Per un partito che risponde ai bisogni dei cittadini

Sulle elezioni del 25 settembre ci siamo soffermati già nel precedente numero di In Comune. A nostro avviso, il PD deve constatare di aver perso credibilità fra quelle fasce di popolazione più colpite dalle disuguaglianze che pure il partito denuncia. Personalismi e carrierismi esasperati nella classe dirigente nazionale non aiutano, così come parlare di alleanze sommando numeri ipotetici senza discutere di quali bisogni il PD voglia rappresentare. Senza riforme concrete incentrate tanto su lavoratori e welfare quanto sullo sviluppo, nel rispetto dell’ambiente, e senza difendere poi quelle proposte con la convinzione e la forza necessaria, non si va lontano.

Siamo fermamente convinti che il Partito Democratico di Castel Maggiore – con le azioni della Giunta e del nostro gruppo consiliare, con i valori che esprimiamo e le persone che fanno parte della nostra comunità – si sottragga a tanti difetti mostrati dal partito a livello nazionale. Certo, l’esito del voto ci richiama ancora di più ad una lucida, onesta attenzione ai bisogni e alle sofferenze delle persone.

È anche in quest’ottica che lo scorso 18 ottobre abbiamo tenuto un incontro pubblico, in cui la Giunta si è sottoposta ad un’ampia verifica di metà mandato, aggiornando il quadro rispetto al resoconto fornito su In Comune ad aprile 2022. Nello stesso spirito, continuano le riunioni della “conferenza di organizzazione” del PD di Castel Maggiore, un percorso avviato come riflessione aperta sulle nostre attività e su come migliorarle.

Per quanto riguarda l’impegno in consiglio comunale, nella seduta di settembre abbiamo approvato un ordine del giorno per facilitare, approfittando anche della recente legge regionale, la nascita di comunità energetiche rinnovabili a Castel Maggiore. Di questa iniziativa, ancora più cruciale in un contesto di crisi energetica e caro bollette, si è anche discusso lo scorso 27 settembre in uno degli incontri CIVICS.

Vogliamo infine segnalare la futura adesione del nostro Comune all’iniziativa europea “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”: un modo di far conoscere gli impatti dell’UE sul territorio e di portare nel contempo la nostra voce a Bruxelles con più efficacia. È un ulteriore esempio dell’impegno europeista della nostra amministrazione, pronta a cogliere opportunità in uno spirito di solidarietà, senza per questo tacere sulle mancanze dell’attuale governance europea.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


11/10/2022 - LE ELEZIONI E IL NOSTRO IMPEGNO

Nel momento in cui scrivo, le elezioni del 25 settembre devono ancora tenersi. È però giusto iniziare questo articolo con una riflessione sul tema: non strettamente sul risultato elettorale, ma sulle forze politiche tra cui i cittadini italiani hanno potuto scegliere e sul futuro del PD.

“Vincono le idee” è una delle frasi care al nostro partito, ma purtroppo in campagna elettorale di idee si è parlato poco e male, e troppo invece di alleanze instabili. È un’occasione persa, perché il programma del PD ha dato rilievo come mai negli ultimi anni alla lotta contro le “profonde disparità economiche, sociali, generazionali, di genere, ambientali, territoriali” che tagliano la nostra società. Proposte contro il lavoro precario, un salario minimo, un’integrazione pubblica alla retribuzione per i lavoratori a basso reddito, un contributo agli affitti per i giovani, hanno segnato un cambio di passo.

Molti italiani scelgono le destre autoritarie di Meloni, Salvini e Berlusconi. Destre che dalla flat tax, che favorirebbe chi ha già di più e costerebbe allo Stato un buco di bilancio colmabile solo diminuendo i servizi, al diritto all’aborto, già messo in dubbio con dichiarazioni pubbliche e concrete pratiche di governo regionale, mostrano di non avere a cuore né i diritti sociali né i diritti civili.

Ma il PD non può limitarsi a chiedere fiducia in quanto “meno peggio”. Il PD è chiamato – lo era anche prima, ma ora più che mai – a mostrare come devono coesistere quelle che sono state impropriamente chiamate “agenda Draghi” e “agenda sociale”, cioè modernizzazione e sviluppo da un lato, dall’altro mobilità sociale e protezione di chi sta peggio, con altrettanto impegno sul fronte del cambiamento climatico. È qui che si gioca l’azione di un partito davvero progressista. A livello nazionale come a livello locale, con gli strumenti a disposizione.

Per quanto riguarda la nostra azione a Castel Maggiore, nella seduta del prossimo 28 settembre il Consiglio Comunale ha in programma – fra le altre cose – l’approvazione del bilancio consolidato del Comune per il 2021 e di una variazione al programma triennale delle opere pubbliche, che riflette i 14 milioni ottenuti di recente dalla nostra amministrazione per realizzare la nuova scuola media, attraverso un bando PNRR per l’edilizia scolastica.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


12/7/2022 - GIUGNO E LUGLIO: ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO E DEL PD

Come abbiamo ricordato nel nostro intervento sul precedente numero di In Comune, a partire dalla seduta del 31 maggio il Consiglio comunale ha finalmente ripreso a riunirsi in presenza.

Così è stato anche per la seduta dello scorso 29 giugno, durante la quale abbiamo in particolare approvato un intervento per la riqualificazione di un’area sita in via Franchini/via Dante, sulla base di una disciplina generale già posta in essere, attraverso apposite delibere, nella prima metà di questa consiliatura.

Troviamo giusto e utile cogliere l’occasione per ricordare che questa normativa, elaborata per dare corpo agli obiettivi della Giunta e della maggioranza in consiglio comunale, mira a tenere insieme la rigenerazione di aree urbane dismesse e la sostenibilità della viabilità comunale, espandendo la disponibilità di verde pubblico e parcheggi in aree già dense e la realizzazione di edilizia residenziale sociale, attraverso un uso accorto della delocalizzazione di quote di edificabilità privata su lotti comunali.

Nella seduta consiliare di giugno abbiamo inoltre approvato un regolamento per la disciplina di un’imposta di soggiorno, i cui proventi andranno a finanziare la cura e la gestione dei beni di interesse culturale e ambientale che si trovano nel territorio della nostra città.

Nella prossima seduta di fine luglio - su cui avremo modo di tenervi al corrente - è invece prevista una delle tappe regolari del ciclo di bilancio annuale, la verifica degli equilibri di bilancio.

Di questi e di altri temi centrali nell’azione dell’amministrazione comunale la Sindaca e la Giunta discutono venerdì 15 luglio alle ore 21, nel consueto appuntamento annuale che avviene nell’ambito della Festa dell’Unità del Partito Democratico. Vogliamo segnalare che la Festa comprende altri incontri su questioni sociali di primo piano, a partire dal contrasto al cambiamento climatico, i cui disastrosi effetti sono ormai impossibili da sminuire. Vi aspettiamo numerosi, per un momento di ritrovo sociale che sia anche elaborazione politica congiunta e sforzo collettivo.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


16/6/2022 - Aggiornamenti dal Consiglio: di nuovo in presenza!

Dalla seduta del 31 maggio, il Consiglio comunale ha finalmente ripreso a riunirsi in presenza. Apriamo il nostro intervento con questa notizia, che abbiamo atteso a lungo. Certo, come consiglieri, nei due anni in cui siamo stati vincolati a riunioni a distanza ci siamo impegnati per fare di necessità virtù. E certo, faremo tesoro di alcune innovazioni che ne sono scaturite, avendo aggiornato il Regolamento del consiglio. Non c’è però dubbio che riunirsi di persona sia la via maestra perché il Consiglio possa compiere al meglio le funzioni che gli spettano nel nostro ordinamento.

A ciò si accompagna una fioritura delle attività sociali e culturali a Castel Maggiore, dalle domeniche al cinema promosse dalla Consulta dei Giovani alle rassegne musicali, dalle iniziative ecologiche (PuliAmo Castel Maggiore) agli spettacoli teatrali e alle molteplici letture rivolte a bambini, ragazzi e adulti. Tra i due ambiti scorgiamo un parallelo. Fare buona politica, così come vivere il proprio territorio, è infatti questione di dialogo, che non può prescindere dal fatto che almeno una parte di quel dialogo avvenga faccia a faccia, e non da dietro uno schermo.

In questo 2022, i nostri interventi su In Comune sono stati rarefatti, a causa del silenzio elettorale legato al referendum. Già nel numero di aprile, che conteneva un resoconto sulla prima metà del mandato, avevamo però potuto rimarcare la competenza dell’amministrazione nel partecipare a bandi di finanziamento: ed è notizia di maggio che la nostra città ha ottenuto, da un bando PNRR per l’edilizia scolastica, 14 milioni per realizzare la nuova scuola media.

Come consiglio comunale, in questi mesi ci siamo riuniti il 30 marzo, in particolare esaminando la Relazione sui servizi socio-assistenziali 2021 e la situazione del welfare nel nostro territorio; il 17 aprile, votando diversi atti di rilievo tra cui il bilancio consuntivo del Comune per il 2021; e appunto il 31 maggio, affrontando le questioni legate ai servizi di gestione dei rifiuti. Nella prossima seduta, fra le altre cose, daremo seguito alla recente legge regionale di sostegno alle comunità energetiche per la transizione ecologica.

Andrea Pareschi
Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


 

30/3/2022 - FARE POLITICA: PIÙ DI PRIMA, MEGLIO DI PRIMA

Come di consueto, in questo spazio illustriamo innanzitutto le nostre attività in Consiglio comunale. 

Nella corposa seduta di dicembre 2021, abbiamo vagliato le diverse delibere legate al bilancio di previsione 2022, volto a salvaguardare quantità e qualità dei servizi offerti ai cittadini. Abbiamo prorogato le agevolazioni all’occupazione di suolo pubblico già accordate alle attività produttive e a quelle sportive e culturali come sostegno anti-Covid; e abbiamo esaminato la Relazione anuale sullo svolgimento dell’anno scolastico 2020-2021.

Nella seduta di febbraio, fra le altre cose, abbiamo approvato aggiustamenti al Regolamento sugli interventi edilizi minori e un nuovo Regolamento per la cura e la rigenerazione di spazi pubblic e di edifici in collaborazione con i cittadini.

Questo numero di In Comune, incentrato sulle attività dell’amministrazione tra il 2019 e il 2021, ci chiama però anche ad una doverosa (seppur breve) valutazione di metà mandato. Il nostro bilancio non può che essere agrodolce. L’insorgere della pandemia, nemmeno un anno dopo l’inizio della consiliatura - e il suo protrarsi in ondate poco prevedibili - hanno alterato le priorità del programma di mandato. Certo, l’amministrazione ha dato ottima prova di sé in questo biennio: con misure economiche e sociali di contrasto alla crisi, per quanto possibile al livello comunale; con investimenti e progettualità, dall’efficientamento degli edifici ad una biblioteca la cui costruzione procede secondo i piani; con la capacità di partecipare a bandi e assicurarsi

cospicui finanziamenti mirati. Ma in condizioni sociali tanto difficili, a causa dei molteplici impatti del Covid-19 e del recente caro bollette, come si potrebbe provare soddisfazione?

Proprio ora che l’allentarsi dell’emergenza ci permette di tirare fuori la testa dall’acqua, è tanto più necessario respirare a fondo e guardarsi attorno. Fuor di metafora: cercare risposte di progresso ad ampio raggio ai problemi sociali del territorio. Nonostante le intenzioni e i nostri migliori sforzi, i due anni di pandemia hanno messo a dura prova la continuità del confronto con i cittadini, costringendo a un prolungato streaming il Consiglio comunale e frenando le iniziative del PD di Castel Maggiore.

Viene ora il tempo di ritornare a discutere con la nostra gente, tra la nostra gente; ma servirà l’impegno di tutti.

Andrea Pareschi
Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it


1/12/2021

LE NOSTRE ATTIVITÀ FRA OTTOBRE E DICEMBRE

Nella scorsa edizione del giornale comunale, avevamo aperto il nostro intervento in questo
spazio esprimendo la convinzione che i tempi più duri della pandemia fossero alle spalle,
insieme all’auspicio che nella nuova fase sarebbero rifiorite le occasioni di confronto con la
cittadinanza sui temi della politica e dell’amministrazione.

L’auspicio era fondato. Non solo il risveglio delle attività culturali è proseguito nelle scorse settimane, con il Junior Poetry Festival, la mostra fotografica sulle conseguenze dei femminicidi, gli appuntamenti di Doc in Tour presso L’Isola del Tesoro. Importante è anche il rilancio del Fa-Lab di via Mazzacurati, che vogliamo riesca finalmente a realizzare le sue potenzialità di centro per la formazione, l’orientamento e la promozione dell’innovazione. 

Sul piano politico, poi, agli incontri CIVICS sulle politiche sociali e ambientali hanno fatto
seguito due ulteriori appuntamenti: sul Bilancio POP, che offre una via accessibile alla comprensione delle attività di governo del comune (3 novembre), e sullo stato della scuola nel nostro territorio (1 dicembre). Altri incontri sono in programma. Né sono mancate occasioni
aggiuntive, come i due dialoghi con Pandora Rivista sulla transizione digitale e climatica.

Purtroppo, la convinzione era invece troppo ottimista: le circostanze più recenti, insieme ai
tempi di efficacia del vaccino e all’attesa delle terze dosi, ci segnalano che abbassare la guardia
nei confronti della Covid-19 è prematuro. Nonostante le nostre speranze, il consiglio comunale
mantiene così, per il futuro prossimo, la modalità di riunione a distanza. Questo non ci impedisce di lavorare con criterio.

Proseguiamo, sulla scorta dell’operato dell’assessore Cavalieri, nella supervisione del bilancio comunale e dei suoi adattamenti progressivi, in un percorso che a dicembre condurrà all’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024.
Nella seduta consiliare di novembre, inoltre, abbiamo approvato un regolamento volto a
minimizzare i rischi derivanti dall’esposizione alla rete di telecomunicazioni in espansione. La
seduta di ottobre ci ha anche dato l’occasione di discutere fatti di rilevanza nazionale e di
ribadire quanto sia fallace la posizione di chi equipara il comunismo al fascismo. In quella di
novembre, un ordine del giorno dei gruppi di maggioranza ci ha permesso di fare chiarezza
sulla discarica di via Saliceto e sui nostri orientamenti per la sua riconversione ecologica in
fase di post esercizio. Le riunioni, ricordiamo, sono pubbliche e le registrazioni rimangono
disponibili. 

Andrea Pareschi
Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it

25/10/2021

RIPRENDERE ATTIVITÀ E CONFRONTO
Recuperiamo la disponibilità di questo spazio di informazione, dopo la lunga pausa dei mesi estivi e il silenzio elettorale legato alle consultazioni amministrative. 

Con soddisfazione, passate ormai le fasi più acute della pandemia, accogliamo la decisa ripresa delle attività culturali in presenza da settembre: la Domenica in Piazza organizzata dalla Consulta dei Giovani, il festival CondiMenti a Villa Salina, le rassegne de L’Isola del Tesoro a Trebbo, la
mostra di arte ispirata alla Divina Commedia presso la Sala Pasolini, e tanto altro ancora.

Sul piano strettamente politico, vogliamo rimarcare con altrettanta soddisfazione l’avvio del percorso del bilancio partecipativo, che nel 2021/2022 giunge alla sua terza edizione. E in una prospettiva più generale, è nostro auspicio e nostro obiettivo che le occasioni di dialogo diretto,
regolare, di persona e a tutto tondo fra l’amministrazione e noi consiglieri, da un lato, e i cittadini di Castel Maggiore, dall’altro, possano finalmente fiorire di nuovo nei prossimi mesi.

Proprio in questa direzione vanno gli incontri per la cittadinanza attiva CIVICS, promossi per discutere insieme le scelte dell’amministrazione locale nel contesto di quelle che riteniamo essere le problematiche fondamentali della politica del nostro tempo. Non a caso, i primi due incontri sono stati incentrati sulle politiche sociali, sull’assistenza sociale, sul contrasto a povertà e fragilità (27 settembre); e sui cambiamenti climatici, sull’urgenza di una transizione verde, sulle politiche energetiche e ambientali da perseguire (20 ottobre).

Le attività del consiglio comunale proseguono invece in modalità a distanza (nostro malgrado). Nella riunione dello scorso 29 settembre abbiamo condotto in porto un nuovo Regolamento sulla
partecipazione dei cittadini all’amministrazione comunale, che riunisce e ottimizza i diversi strumenti a disposizione. Abbiamo inoltre approvato gli schemi di bilancio consolidato del Comune per l’anno 2020, e rimesso mano alla disciplina dei permessi di costruire per un approccio più efficace alle operazioni di riqualificazione urbana. 

Infine, con un ordine del giorno presentato dalle forze di maggioranza, il Consiglio ha esortato i diversi livelli di governo ad impegnarsi per l’accoglienza dei profughi afghani secondo le rispettive competenze, anche quando i riflettori non saranno più puntati sulle tragiche azioni del nuovo governo di Kabul. 

Andrea Pareschi
Capogruppo del Partito Democratico
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5/7/2021

Una biblioteca migliore per i cittadini

Dall’inizio dell’attuale consiliatura, nel maggio 2019, abbiamo utilizzato questo spazio per illustrarvi le attività del gruppo consiliare del PD nelle sedute del Consiglio comunale, mantenendovi informati sui lavori dell’istituzione in cui sediamo. Ritengo questa volta di dover fare un’eccezione, dedicando la pagina alla nuova biblioteca comunale i cui lavori sono appena iniziati nel parco Calipari.

Siamo convintamente favorevoli a questo progetto, che d’altra parte nella campagna elettorale del 2019 avevamo presentato come uno dei punti qualificanti del nostro programma. Siamo favorevoli perché significa costruire per i cittadini, in una zona centrale e accessibile del paese, un centro culturale polivalente, disegnato proprio per rispettare il verde pubblico che lo circonderà e per esserne a sua volta valorizzato.

Abbiamo udito in queste settimane varie critiche, spesso pretestuose. C’è chi ha scritto che una nuova biblioteca sia inutile: falso, dato che l’attuale, peraltro frequentata, ha gravi limiti di spazio per i volumi. O che bastasse usare un edificio preesistente, “perché in fondo si tratta solo di metterci i libri”: bella concezione della promozione della cultura! O che il parco Calipari sarà deturpato: falso, dato che a costruzione ultimata le strutture e le pertinenze ne occuperanno il 4%. O addirittura, che cementificare sia l’obiettivo… E sì che negli anni questa amministrazione si è impegnata a fondo per accrescere, curare e attrezzare gli ampi spazi verdi a nostra disposizione. Infine, qualcuno ha schernito la sala consiliare inclusa nel progetto, come se l’attività di consiglieri ricompensati con alcune centinaia di euro l’anno fosse cosa sporca, anziché tempo e sforzi dedicati alla collettività.

Più comprensibili sono i timori dovuti ai cantieri al momento non finiti. A questi rispondiamo che, nonostante i problemi legati al codice degli appalti e alla solidità delle aziende aggiudicatarie, aspetti su cui il Comune ha margine di manovra limitato, per la nuova biblioteca ci siamo adoperati specificamente per prendere in considerazione e circoscrivere ogni possibile intoppo.

La biblioteca del parco Calipari sarà un luogo di socialità per i giovani. Permetterà a tanti ragazzi, che a Castel Maggiore attualmente non possono contare su luoghi simile, di vivere il paese anziché dover rinunciare a quegli stimoli culturali o cercare al di fuori. Ma servirà come ritrovo culturale e come sede di attività, laboratori e mostre anche per i meno giovani, con l’auspicio che possa diventare uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio. Noi ci crediamo, e non ci tiriamo indietro.

Andrea Pareschi
Capogruppo del Partito Democratico
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21/5/2021

Un bilancio solido e solidale

Nei due mesi passati, il consiglio comunale e le sue tre commissioni si sono riuniti per due volte. A fine marzo, come discusso in questa pagina nello scorso numero di “In Comune”, abbiamo presentato e approvato un ordine del giorno con cui l’amministrazione comunale, agli strumenti adoperati per combattere gli squilibri sociali, ha aggiunto una linea di tendenza verso la parità di genere nell’intitolazione futura di luoghi pubblici come strade, edifici e giardini.

Abbiamo anche discusso di Patrick Zaki, lo studente e attivista detenuto in condizioni inumane per opera del regime autoritario egiziano, deliberando di attribuirgli la cittadinanza onoraria di Castel Maggiore. Nello stesso spirito, nella seduta di fine aprile ci siamo uniti alla protesta delle donne turche, censurando il ritiro della Turchia dalla Convenzione internazionale di Istanbul contro la violenza sulle donne. In noi, quei governanti che vorrebbero fare carta straccia di diritti umani universali, rivendicati e conquistati con fatica, non troveranno mai una sponda.

Sul piano delle più concrete politiche sociali, se già nel consiglio comunale del 31 marzo ci eravamo occupati di alloggi di edilizia popolare (ERP), in quello del 28 aprile l’assessore Gurgone ha presentato la Relazione sulle politiche sociali e socio-sanitarie per l’anno 2020. Questo ci ha permesso di fare il punto di quanto è stato fatto dall’amministrazione in questo anno difficilissimo, e di riflettere su quanto debba essere fatto nei tempi a venire.

A fine aprile, abbiamo inoltre approvato il bilancio consuntivo per il 2020. Un bilancio che attesta lo sforzo compiuto per aiutare le famiglie più colpite, le fasce di popolazione più fragili e le attività produttive e commerciali, cui sono stati destinati interventi per oltre 1 milione di euro. Pur nelle difficoltà dovute all’anno di pandemia, che hanno causato minori entrate, le risorse necessarie sono state reperite senza aumenti della tassazione né indebitamento.

Le misure di soccorso prese nel corso degli ultimi mesi sono state riepilogate davanti al consiglio comunale dall’assessore Cavalieri, che ha sottolineato come il bilancio, amministrato secondo criteri prudenziali, abbia comunque risposto ad una impostazione sociale e solidale. Senza peraltro rinunciare ad investimenti: oltre 12 milioni risultano convogliati in un fondo pluriennale vincolato, che contempla diverse spese di manutenzione straordinaria (circa 1.5 milioni di euro), così come la costruzione della nuova biblioteca (circa 4 milioni di euro).

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
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13/5/2021

Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) dell’Unione Reno Galliera

L’Unione Reno Galliera già nel 2019 ha rinnovato l’adesione al nuovo Patto dei Sindaci impegnandosi alla redazione, in forma congiunta per tutti i Comuni dell’Unione, tra cui Castel Maggiore, di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).

Quest’ultimo, approvato nel corso del Consiglio dell’Unione Reno Galliera del 6 aprile 2021, è il documento con cui il nostro territorio si impegna a fare la sua parte nell’impresa di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 40% entro il 2030.

In particolare con l’adozione del PAESC gli enti locali:

  • prevedono azioni da sviluppare sia nel settore pubblico che nel settore privato per raggiungere i risultati di risparmio energetico nei seguenti settori principali: edifici e attrezzature; illuminazione pubblica; trasporti; produzione locale di energia;
  • si impegnano ad adottare una strategia per l’adattamento ai cambiamenti climatici, valutando i rischi e le vulnerabilità, i piani e le azioni intraprese e costruire un piano di azioni per l’adattamento;
  • partecipano, impegnandosi in questi settori in qualità di consumatori, produttori e fornitori di servizi, pianificatori e regolatori, proponendo un modello di comportamento virtuoso e privilegiando la partecipazione e la discussione delle scelte con la società civile;

Il PAESC dell’Unione Reno Galliera è composto da tre sezioni principali: Bilancio Energetico e Analisi della Vulnerabilità; Azioni di Mitigazione e Azioni di Adattamento.

Senza pretesa di esaustività, per la quale si rimanda alla lettura integrale del testo in allegato, le azioni di mitigazione delle emissioni di anidride carbonica, da condursi con cronoprogrammi ben scanditi, sono 18 e coinvolgono, tra le altre, il settore agricolo, la riduzione della quantità di rifiuti prodotti, la razionalizzazione dei consumi termici degli edifici comunali, il relamping degli edifici comunali, l’acquisto di energia elettrica verde, l’illuminazione pubblica efficiente, il fotovoltaico di iniziativa pubblica e privata, la riqualificazione degli edifici residenziali e la mobilità metropolitana con riformulazione del traffico cittadino a basso impatto ambientale

Dieci invece le azioni di adattamento ai cambiamenti che vanno dall’isolamento termico e miglioramento del microclima degli edifici privati alla forestazione e ombreggiatura, passando per il riuso dell’acqua e altre misure di risparmio idrico, alla manutenzione dei corsi d’acqua, canali e fossi del territorio nonché delle reti fognarie e dell’acquedotto.

Con esso l’Unione si impegna ad avere un ruolo di protagonista sia dal punto di vista amministrativo sia da quello politico mettendo in campo e favorendo azioni in grado di arrivare ad una riduzione delle emissioni in ambito pubblico e privato.

Concludiamo con uno stralcio delle dichiarazioni di voto svolte dal Gruppo Democratici per l’Unione nel corso della seduta consigliare che sono emblematiche dell’importanza di questo atto per il nostro futuro e soprattutto per quello delle prossime generazioni

“Guardando le manifestazioni dei giovani di Fridays For Future c’è un cartello che ci ha colpito più di tutti gli altri, sopra aveva scritto “There is no Planet B”. Questo è il nostro pianeta e non c’è alternativa per mantenerlo abitabile se non quella di limitare i consumi di energia e le emissioni di anidride carbonica e siamo convinti che approvando ed implementando questo piano d’azione, potremo almeno dire - da amministratori - di aver fatto la nostra parte”.

Gruppo consiliare Partito Democratico Castel Maggiore


31/3/2021

Tra la memoria e le sfide del presente

In queste ultime settimane, la nostra città ha purtroppo conosciuto la zona “arancione scuro” per poi ricadere nella zona rossa, in cui tuttora ci troviamo. Il flusso di attività nel punto vaccinale della sala Pasolini, strategico per il nostro territorio e quello dell’Unione Reno Galliera, ci ha però permesso di intravedere una luce in fondo al tunnel. Grazie agli sforzi dei volontari Auser, degli assistenti civici, del personale medico, infermieristico e amministrativo dell’azienda USL, circa 2000 persone tra i cittadini più a rischio hanno ricevuto la prima dose del vaccino.

Nel frattempo, il consiglio comunale prosegue (suo malgrado a distanza) le sue attività. Tra i nostri compiti di consiglieri comunali, come è doveroso ricordare, non vi è solo quello di esaminare i provvedimenti proposti dalla giunta, di discuterne le ragioni e di proporre in concreto emendamenti migliorativi, ma anche quello di difendere e di promuovere i valori fondamentali che sono alla base della democrazia e della nostra azione politica.

Nella scorsa seduta del consiglio comunale, la ricorrenza del “giorno del ricordo” ci ha fornito in quest’ottica l’occasione di inquadrare i tragici fatti di sangue avvenuti al confine orientale durante la seconda guerra mondiale, segnalando la necessità di leggerli con rigore storiografico nel contesto in cui si determinarono, come anche l’esigenza di ribadire quanto siano velenosi i semi sparsi dal nazionalismo e dalla discriminazione etnica. Facendo seguito alla ricorrenza dell’8 marzo, nella prossima seduta presenteremo inoltre al consiglio un ordine del giorno per sostenere la parità di genere, come linea di tendenza, nell’intitolazione futura dei luoghi pubblici. I nomi assegnati a vie, edifici e giardini plasmano in modo sottile e continuo l’esperienza che si ha dell’ambiente cittadino, così come il proprio sguardo sulla società, e al giorno d’oggi questi luoghi sono in grande maggioranza dedicati a figure maschili. Si tratta, in ogni caso, non di forzare un riequilibrio ma di favorire l’inclusività, sulla base di attente e aperte riflessioni sulle figure - femminili così come maschili - da celebrare.
Ciò si deve affiancare alle più dirette misure sociali ed economiche intraprese dall’amministrazione, e dai livelli di governo superiori con i loro poteri ben maggiori, a sostegno concreto delle persone e contro tutte quelle disuguaglianze, non solo di genere, che la pandemia ha aggravato. 

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it
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22/2/2021

Notizie dal consiglio: bilancio, trasporti e cultura 

L’andamento della pandemia, in Italia e nella nostra regione, mostra un rallentamento contenuto che non dissipa la preoccupazione, sia per la decelerazione subita dal piano vaccinale sia per la recente diffusione delle nuove varianti.

A maggior ragione il Consiglio comunale è quindi costretto a proseguire in modalità a distanza le proprie riunioni e quelle delle sue commissioni. A dicembre, come anticipato nello scorso giornale comunale, abbiamo in primo luogo approvato il bilancio di previsione per il 2021.
Bilancio che, nonostante l’impatto della Covid-19 determini minori entrate previste e maggiori bisogni sociali cui far fronte, mantiene invariati i livelli di tasse, imposte e tariffe così come le agevolazioni per le persone più in difficoltà: trova cioè altrove le risorse necessarie, evitando ogni indebitamento, grazie all’oculatezza dell’amministrazione. 

A gennaio, il Consiglio si è riunito per due volte. Il 7 gennaio abbiamo dato mandato al Comune di Bologna di richiedere finanziamenti al Ministero delle Infrastrutture per una nuova linea tranviaria prevista dal PUMS, con capolinea previsto in prossimità di via Di Vittorio, ma anche di esplorare la possibilità di un suo prolungamento verso il centro di Castel Maggiore.
Dell’agenda del 27 gennaio, ricordiamo la disciplina della partecipazione dei soci pubblici a Hera SpA, importante per assicurare che la logica pubblica non venga meno.
Abbiamo inoltre esaminato il programma culturale per il 2021, che in 28 pagine dense di iniziative e progetti trasmette la varietà di un tessuto culturale intrecciato da una fitta rete di associazioni locali, senza per questo rinunciare a una dimensione nazionale e talvolta internazionale. 

Merita infine di essere ricordato il successo del “bilancio partecipativo” per l’anno in corso, che a dicembre 2020 ha visto esprimere 1759 voti per i nove progetti in gara. Vincitrice è risultata la proposta “Domenica in Piazza” presentata dalla Consulta dei Giovani. L’intenzione, che è quella di realizzare (circostanze permettendo) un programma di eventi, incontri, spettacoli e socialità in piazza Amendola nel periodo primaverileestivo, troverà il nostro sostegno convinto e fattivo.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it
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30/1/2021

Bilancio partecipativo: l’occasione per fare la differenza!

Per il secondo anno consecutivo il Comune di Castel Maggiore ha riservato una quota del proprio bilancio previsionale, pari ad € 10.000,00, alle proposte progettuali avanzate direttamente dalla popolazione, promuovendo e realizzando un percorso di bilancio partecipativo per dare vita alle idee dei cittadini.

Il bilancio partecipativo è infatti, come dice il termine stesso, una forma di partecipazione diretta alla vita politica della propria città. Consiste nell'assegnare una quota di bilancio dell'Ente locale ad uno o più progetti, che i cittadini selezionano all’interno di una rosa di proposte provenienti “dal basso”, venendo così messi in grado di interagire e dialogare con le scelte delle amministrazioni comunali.

È uno strumento estremamente fruttuoso se non indispensabile, perché per il suo tramite è possibile costruire un rapporto diretto tra cittadini e governance locale e favorire una reale apertura della macchina istituzionale alla partecipazione effettiva della popolazione, in modo da raggiungere risultati condivisi e verificati insieme alla cittadinanza.

Le proposte in “gara”, avanzate dalle varie Consulte tematiche e frazionali del nostro territorio, dalle associazioni di volontariato, dalla Direzione didattica ma anche da singoli cittadini, sono state nove: Ciclobus, Curi-amo il verde di via Irma Bandiera, Dare & ricevere... un circolo virtuoso, Domenica in piazza, Gioco del cigno ambientalista, Il paradiso di api e farfalle, L'isola che c'è, Mercatrebbo e Trebbo insieme (per maggiori info e dettagli sui progetti e i promotori https://bit.ly/36DRuQM).

Il percorso che ha condotto all’elaborazione del Bilancio Partecipativo 2021 è stato particolarmente complesso, a causa dell'emergenza sanitaria. Svolto in parte in presenza e in parte online, ha tuttavia suscitato attenzione e vero entusiasmo, con circa 200 persone che hanno partecipato agli incontri e oltre 1700 preferenze espresse nella fase di selezione. Il progetto vincitore del percorso è stato: "DOMENICA IN PIAZZA" con il 27% dei voti, ideato e organizzato dai giovani della Consulta.

Esso, in sintesi, consiste nella realizzazione di un programma di eventi per rivalutare e animare Piazza Amendola, in collaborazione con le associazioni, le consulte e le attività economiche del territorio, attraverso un calendario culturale ad alto coinvolgimento al fine di creare socialità e partecipazione. Gli eventi si svolgeranno una domenica al mese nel periodo primaverile-estivo: dalla proiezione di film, alla serata giochi, ai dibattiti, agli spettacoli, tutto accompagnato da cibo e musica, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e di contrasto alla diffusione del Covid-19 sulla base dell’evolversi della situazione.

Intanto, dopo l’inevitabile sospensione causata da questo terribile 2020, sono iniziati i lavori relativi al progetto vincitore dello scorso anno, “Fortinbike”. Il progetto prevede la realizzazione di un circuito ciclabile tipo “ciclocross”, con partenza dal Parco della Pace a Trebbo di Reno, e che salvo imprevisti sarà ultimato entro la primavera-estate 2021, a riprova della concretezza di questa meritevole iniziativa istituzionale.

Non possiamo, in conclusione, che essere orgogliosi della nostra comunità, sempre così attiva, attenta e solidale anche nel mezzo di una pandemia globale come quella che stiamo vivendo.

Gruppo consiliare Partito Democratico

Greta Ferroni, Stefania Bonvicini, Barbara Magli, Marco Monesi, Fabio Tartarini, Andrea Pareschi


15/12/2020

Le attività del consiglio, la partecipazione di tutti

Tra novembre e dicembre, il consiglio comunale è impegnato in una fase particolarmente intensa delle sue attività. Nella scorsa seduta abbiamo esaminato la relazione sull’anno scolastico 2019-20, variato il regolamento urbanistico edilizio (RUE) in linea con la legge regionale sull’uso del territorio, rivisto il programma delle opere pubbliche, aggiornato il regolamento interno del consiglio per migliorarne la funzionalità.

A dicembre sarà la volta del bilancio di previsione 2021-23, della nota di aggiornamento al documento unico di programmazione (DUP), del regime delle aliquote tributarie comunali, del piano triennale delle alienazioni immobiliari. In attesa di prendere in esame questi dossier, riteniamo utile fare il punto su alcuni aspetti discussi in questo spazio il mese scorso.

Innanzitutto, sono state distribuite ai cittadini oltre 8.000 copie del “bilancio POP”, strumento conoscitivo predisposto in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’università di Torino. Il documento cerca di inquadrare in modo comprensibile le linee generali del bilancio comunale e, più in generale, i dati salienti sull’attività dell’amministrazione pubblica nei diversi ambiti. L’intenzione è consolidare lo strumento nei prossimi anni, incorporando pienamente riscontri sulla corrispondenza tra bisogni espressi dai cittadini e obiettivi raggiunti.

Prosegue in parallelo l’esperienza del “bilancio partecipativo”, che dà l’opportunità di proporre progetti da realizzare – previa selezione tramite consultazione pubblica – a carico delle casse comunali. Dopo una fase di discussione delle problematiche e di sostegno alla predisposizione dei progetti in seno alle consulte, sono state raccolte le proposte dei cittadini. Anche per il 2021 sono stati stanziati 10.000€, con l’auspicio di ampliare negli anni il ricorso a questa possibilità di partecipazione diretta, al contempo individuale e condivisa.

Circa la discarica ASA, sentiamo forte la necessità di esprimere un parere autorevole (benché abbia valore consultivo) nei confronti del decisore regionale. Come maggioranza abbiamo avviato un vaglio critico – alla luce dei dati disponibili circa la filiera dei rifiuti speciali in Regione, anche se in mancanza di una pianificazione regionale – delle asserzioni avanzate dai diversi portatori d’interesse nelle riunioni della Seconda commissione. Nostro intento è procedere, pur favorendo una transizione graduale ed economicamente sostenibile, verso una riconversione all’economia circolare.

Andrea Pareschi - Capogruppo del Partito Democratico
andrea.pareschi@comune.castel-maggiore.bo.it
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3/11/2020

Le implicazioni del Covid e le nostre attività

L’aumento dei contagi da Covid-19 ci costringe a fare nuovamente i conti con l’incertezza, sanitaria ma anche economica e sociale. Il rischio preponderante di fronte alla seconda ondata in corso è, ancora una volta, la saturazione dei posti di terapia intensiva. Chi governa è chiamato a individuare i canali primari di diffusione del virus, per porre rimedio nel modo più mirato possibile. Nel frattempo, la prudenza nei comportamenti individuali è d’obbligo per tutti noi.

È per lo meno elemento di incoraggiamento che un team del Dipartimento di Management dell’Università di Torino – nel valutare con metodologia scientifica le condizioni di vita nel nostro Comune in rapporto agli sconvolgimenti causati dalla pandemia – abbia assegnato un rating di livello “AA” alle politiche di riduzione del danno da Covid-19 in vari settori.

Questo riconoscimento, che ci aiuta a fare il punto sulle fragilità residue per i tempi a venire, ha luogo nell’ambito di una collaborazione instaurata con l’ateneo torinese che prevede lo sviluppo del “bilancio POP”: uno strumento per esprimere in modo chiaro e accessibile le capacità del bilancio comunale di fornire servizi alla popolazione. L’attenzione alle proposte e all’impulso provenienti dai cittadini è del resto testimoniata dall’avvio degli incontri legati al “bilancio partecipativo” per l’anno 2021.

Quanto alle recenti attività del consiglio comunale, segnaliamo in particolare un’attività di riforma del regolamento che ci permetterà di fare buon viso a cattivo gioco di fronte all’emergenza pandemica, assimilando le “buone pratiche” sperimentate nelle riunioni a distanza degli ultimi mesi pur nella consapevolezza che le attività consiliari sono di norma svolte al meglio in presenza.

Un chiarimento obbligato riguarda infine la vicenda della discarica gestita da ASA. L’ultima parola in proposito spetta alla Regione, non al Comune, che tuttavia deve esprimere un parere all’interno di un procedimento valutativo in corso. Lo faremo, senza reticenze, dopo aver maturato una posizione ragionata al termine di una serie di approfondimenti sanitari e ambientali (richiesti ad ASL e ARPAE) e di un percorso conoscitivo che la Seconda commissione consiliare sta conducendo tramite appositi incontri con soggetti fra cui ASA, Legambiente e Hera.

Andrea Pareschi

Capogruppo del Partito Democratico

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