Gruppo Consiliare Cose Nuove per Castel Maggiore - Comune di Castel Maggiore

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Pagina a cura del Gruppo Consiliare 
COSE NUOVE PER CASTEL MAGGIORE

Dal grigio al verde brillante: un esempio di scelta proiettata al futuro.

Pubblicazione InComune – 23 giugno 2025

 

Nello spazio antistante le scuole Loi, era prevista un’area da destinare a parcheggio. L’Amministrazione del Sindaco Vignoli ha invece deciso di cambiare il progetto e lasciarla permeabile, adibita ad area verde e arricchita da ventisei alberature tra ciliegi da fiore, ontani e acacie. A questo intervento va sommato il completamento del giardino delle scuole dell’infanzia. A luglio 2024 infatti, questa Amministrazione ritenne necessario far slittare di un anno l’apertura delle scuole dell’infanzia perché la struttura e soprattutto lo spazio esterno, erano ben lontani dall’essere terminati e questo avrebbe causato disagio agli alunni e al personale scolastico. Oggi, al termine definitivo dei lavori, nel giardino delle scuole dell’infanzia sono stati piantati undici alberi, tra cui alcune specie da frutto e una siepe di alloro (sempreverde). Le bambine e i bambini possono quindi godere dell’outdoor education, oggi diventata un’avanguardia pedagogica che prevede attività educative e ricreative in spazi naturali e spazi verdi urbani. La piantumazione ha interessato anche le scuole primarie con altrettante alberature e siepi, così come il giardino posteriore, per un totale di sessantadue nuove piantumazioni che si sommano alle circa venti essenze piantate a marzo vicino agli orti comunali in occasione del Festival dell’albero. Per di più, dietro la scuola materna sono state messe a dimora numero essenze autoctone a riproduzione di un piccolo bosco urbano. Il totale è di 321 nuove piantumazioni, tutto molto meglio di un parcheggio, dunque.

A fronte delle nuove situazioni climatiche che stiamo affrontando è molto importante pianificare gli spazi, non cedere a nuove impermeabilizzazioni superflue e incrementare anzi la quota di alberature che, purtroppo, tra fitopatologie ed eventi climatici violenti, subisce periodicamente delle perdite; ne sono una prova le numerose sostituzioni fatte a causa dei danni subiti durante i temporali dello scorso agosto. Ancora più opportuno poi, è che queste aree verdi si trovino nelle immediate vicinanze dei plessi scolastici e che siano direttamente parte dei percorsi di educazione e apprendimento delle future generazioni.

Anche dai riscontri dei cittadini, molto attenti e premurosi verso questi spazi, abbiamo avuto conferma del fatto che negli spazi verdi sta il benessere e il futuro di tutti. Per questa Amministrazione è davvero molto importante mantenere queste aree e aumentarne la dimensione e diffusione dove possibile. Le aree verdi sono il substrato perfetto per lo sviluppo di una buona qualità di vita, per un tessuto sociale vivo, sensibile e educato al rispetto dell’ambiente.

Agnese Di Nardo             
Capogruppo Cose Nuove per Castel Maggiore   
agnese.dinardo@comune.castel-maggiore.bo.it
soloinsieme@cosenuove.eu


 

Discarica milleproroghe: il Comune fa ricorso contro l’ennesimo tentativo di ampliamento.

Pubblicazione InComune – 22 maggio 2025

 

Il Comune di Castel Maggiore ha deciso di fare ricorso al TAR contro l’ulteriore ampliamento dell’impianto di rifiuti speciali autorizzato dalla Regione e da ARPAE.

La discarica è attiva dagli anni ’90 e secondo il progetto iniziale, la sua attività avrebbe dovuto vedere il termine nel 2013. Da allora la società ASA SCpA, che gestisce l’impianto, ha ottenuto varie modifiche e autorizzazioni delle capacità di stoccaggio, l’ultima delle quali è arrivata nel 2021 e ha concesso alla società la possibilità di conferire un totale di 220.770 metri cubi (419mila tonnellate) entro il 31/12/2024, fissando l’ennesimo termine di progetto al 2026.

Nel 2021 il Comune di Castel Maggiore ha adottato una variante al Regolamento Urbanistico che ammette l’ampliamento della discarica entro e non oltre i limiti di quantità e tempo specificati nell’ultima autorizzazione concessa ad ASA (la suddetta del 2021).

Tuttavia, la società ASA ha presentato un progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla sommità della discarica (a solo beneficio di ASA), che prevede il riempimento della sella – la discarica ha infatti profilo concavo – con il conferimento di ulteriori 104mila tonnellate di rifiuti. Questo ampliamento, che peraltro comporta un aumento del 25% dei rifiuti conferibili rispetto a quanto stabilito nel 2021, è stato approvato con due atti dirigenziali ARPAE e senza coinvolgere il Comune di Castel Maggiore. Inoltre, ARPAE ha ritenuto che non fosse necessario sottoporre il progetto a procedura di VIA (Valutazione Impatto Ambientale), considerando il progetto come una “modifica non sostanziale” e valutandolo non come ampliamento di discarica bensì come “valorizzazione a scopo energetico del sito”. In ultimo, tutto questo è in contrasto con la variante del Regolamento Urbanistico comunale adottata nel 2021 e tuttora vigente.

Pertanto, nell’interesse della comunità che questa Amministrazione rappresenta, è stato depositato al TAR un ricorso contro la Regione Emilia–Romagna ed ARPAE, contestando la violazione del Regolamento Urbanistico, la violazione delle disposizioni della VIA del 2021, chiedendo il blocco dei lavori di ampliamento e una nuova analisi complessiva per valutare se sia necessaria una nuova procedura di VIA.

Riteniamo che questo sia un atto dovuto nei confronti della cittadinanza che da anni chiede la chiusura definitiva della discarica e che tutti gli enti interessati non possano eludere il confronto con l’Amministrazione comunale.

Agnese Di Nardo
Capogruppo Cose Nuove per Castel Maggiore

 

Spazi pubblici, sport e valore sociale. Bisogna averne cura.

Pubblicazione InComune – 24 marzo 2025

 

Nelle prossime settimane uscirà un nuovo bando pubblico per la gestione del centro sportivo Guido Guidi. L’obiettivo è chiaramente quello di individuare il gestore che, curando e mantenendo gli spazi che gli verranno affidati, potrà garantire alle società sportive e alle associazioni nel nostro territorio, un contesto migliore dell’attuale.

Già nel febbraio dello scorso anno, avevamo fatto presente che il precedente bando, aperto per soli venti giorni, non avrebbe permesso la partecipazione di tutti gli enti eventualmente interessati. Questo perché la richiesta era quella di presentare, in un così breve tempo, un piano economico finanziario per quindici anni di gestione del centro sportivo e un piano di rigenerazione e riqualificazione degli spazi.

A settembre 2024 la nostra Amministrazione ha commissionato un masterplan sulla riqualificazione degli impianti sportivi per prendere atto delle necessità e dei costi di sistemazione delle strutture. Alla luce di quanto verificato e considerato che, nel breve periodo di pubblicazione del bando è pervenuta una sola proposta, peraltro economicamente non soddisfacente le necessità di intervento, l’Amministrazione si è espressa non riconoscendo la sussistenza dell’interesse pubblico.

Con il nuovo bando sarà possibile creare le condizioni di valutazione per un più ampio numero di proposte gestionali che rispondano alle esigenze della comunità e che rispettino davvero il valore sociale di tutte le attività sportive e dei numerosissimi volontari del centro Guido Guidi. Inoltre, nel mese di dicembre 2024 il Comune ha candidato un nuovo progetto al bando regionale “Sport e periferie” per la rigenerazione degli impianti e il cui finanziamento, in caso di vittoria, ammonterebbe a ottocentomila euro.

Nelle realtà territoriali che accrescono il valore sociale di una comunità, che creano aggregazione, contrastano l’individualismo e promuovono uno sviluppo sano della persona, vale sempre la pena investire; del resto, una buona qualità degli spazi pubblici incoraggia e stimola la partecipazione e la coesione sociale di cui abbiamo tutti sempre più bisogno.

Agnese Di Nardo             
Capogruppo Cose Nuove per Castel Maggiore   
agnese.dinardo@comune.castel-maggiore.bo.it
soloinsieme@cosenuove.eu


 

Linee di mandato e Casa di Comunità

Periodico InComune - 4 dicembre 2024

 

Nel Consiglio comunale del 13 novembre 2024 è stato approvato il programma di mandato del Sindaco Luca Vignoli. Le linee programmatiche di mandato delineano l’indirizzo politico e riportano i progetti da realizzare durante l’incarico amministrativo.
Queste linee sono naturalmente legate al programma elettorale che ci ha condotti fin qui e che i cittadini hanno scelto con il voto. Da queste prenderà poi corpo il DUP (Documento unico di programmazione) ossia l’assunto per la pianificazione operativa dell’ente comunale e di tutti i documenti a venire.
Nel corso dello stesso Consiglio, è stato approvato il nuovo Protocollo di intesa con l’Azienda USL per la Casa di Comunità (CdC). Coerentemente con il nostro stile comunicativo, teso ad essere il più responsivo possibile sulla base degli atti e dei documenti ad oggi disponibili, riporto l’argomento della CdC analizzandolo per domande frequenti:
- Cos’è una CdC? Come definito dal D.M. 77/2022 e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la CdC è «il luogo fisico di facile individuazione al quale i cittadini possono accedere per bisogni di assistenza sanitaria» che deve rispettare il principio di prossimità al cittadino. Nelle CdC è previsto un lavoro di equipe tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, infermieri di famiglia o comunità e altri professionisti sanitari. 
- Dove sarà? In questa progettualità, non potevamo venire meno al concetto di prossimità, né tantomeno alla salvaguardia del territorio, punto cardine delle linee di mandato. Si è deciso di realizzare la CdC in sostituzione dell’attuale Poliambulatorio per permettere di raggiungere la struttura a piedi o in bicicletta - come oggi largamente avviene -, con i servizi pubblici che già servono la zona o, in ultimo, in macchina. Questa localizzazione permette inoltre di evitare la
cementificazione di un terreno agricolo sito in Via Galliera (presso Le Piazze) come previsto in precedenza. Infine, si eviterà l’abbandono di un ulteriore edificio (attuale Poliambulatorio) senza che vi sia una progettualità per il suo riutilizzo.
La realizzazione della CdC nella nuova localizzazione è supportata da uno Studio di Fattibilità Tecnico Economica (SFTE) e sottoscritto dall’Azienda USL che ha ritenuto adeguati spazi e localizzazione. 
- I servizi del Poliambulatorio saranno garantiti durante la costruzione della CdC? Sì, i servizi saranno garantiti. La proposta infatti prevede la costruzione della CdC di fianco al Poliambulatorio e, terminate le opere di costruzione, la demolizione di questo.
La pianificazione degli spazi può influenzare i comportamenti; per richiedere alla cittadinanza comportamenti virtuosi si deve semplificarne la messa in atto. Siamo certi che non ci siano difficoltà del presente o errori del passato che possano minare la nostra volontà di costruire un futuro migliore a partire dal nostro territorio.
Per concludere, mi preme evidenziare la volontà di partecipazione dei nostri cittadini che si è meravigliosamente manifestata quando più ce n’è stato bisogno.
A nome del gruppo Cose Nuove per Castel Maggiore, ringraziamo moltissimo gli oltre 300 volontari (tra i quali tantissimi giovani) accorsi in aiuto dopo l’alluvione che ha colpito il territorio di Castello e Trebbo di Reno. Insieme abbiamo fatto la differenza e il domani può davvero essere migliore. 
 
Agnese Di Nardo
Capogruppo Cose Nuove per Castel Maggiore

 

“Chi sogna arriva prima di chi pensa”

Periodico InComune - 17 luglio 2024

 

Ci avviamo ad assumere le funzioni di governo del nostro Comune. Nei mesi che ci hanno portato fino a qui, ciò che abbiamo amato di più sono stati i legami che siamo riusciti a creare. Crediamo, nel nostro piccolo, di aver incrinato il culto dell’individualismo che sembra permeare i nostri tempi e questo grazie all’incontro fra persone, fra cittadini.
Siamo consapevoli del fatto che la nostra giovane età non sia a priori una virtù ma pensiamo che sia, in potenza, forza di realizzazione e trasformazione di idee in realtà.
Durante i mesi di campagna elettorale abbiamo trovato approvazione negli incontri di vicinato e il supporto che da queste occasioni ci arrivava ci ha spinto ancor di più a credere nel nostro progetto anche mentre venivamo mal raccontati. Sicuri di volerci assumere la responsabilità di rappresentare i temi che ci venivano posti dai cittadini, abbiamo continuato ad ascoltare e a lavorare per il bene della comunità.
Abbiamo risposto alla chiamata del futuro perché abitiamo con consapevolezza il presente e sappiamo che è lungi dall’essere ospitale per tutti allo stesso modo. Ai giovani adulti come noi vogliamo dire di non credere di essere persone poco contributive alla res publica. 
Il domani si costruisce migliore solo se partecipano tutti; per questo stesso motivo vogliamo chiarire che non c’è e non c’è mai stato alcun tentativo di spezzare il legame tra le generazioni. Stiamo piuttosto stabilendo che le cose si fanno nessuno escluso altrimenti non ne vale la pena, viene meno il senso.
Con la stessa attitudine all’ascolto e la stessa propensione al lavoro di gruppo (ormai di comunità) ci impegneremo al massimo delle nostre possibilità. Alla cittadinanza va il nostro più caloroso ringraziamento per essere stata (e per continuare ad essere) la migliore insegnante e la miglior fucina di esperienza e maturità politica.
“Chi sogna arriva prima di chi pensa” e se pensiamo tutti insieme, realizziamo i sogni. 
 
Agnese Di Nardo
Capogruppo Cose Nuove per Castel Maggiore
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