Dati su pagamenti - Comune di Castel Maggiore

Pagamenti dell'amministrazione | Dati su pagamenti - Comune di Castel Maggiore

DATI SUI PAGAMENTI:

In questa sezione vengono pubblicati i dati sui pagamenti ordinati per tipologia di spesa, data di pagamento, beneficiario, come previsto dal D. Lgd 33/2013, art 4 bis, comma 2.

"Ciascuna amministrazione pubblica sul proprio sito istituzionale, in una parte chiaramente identificabile della sezione 'Amministrazione trasparente', i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, nell'ambito temporale di riferimento e ai beneficari".

 

3°trimestre 2024

2°trimestre 2024

1°trimestre 2024

 

4°trimestre 2023

3°trimestre 2023

2°trimestre 2023

1°trimestre 2023

 

4° trimestre 2022

3° trimestre 2022

2° trimestre 2022

1° trimestre 2022

 

4° trimestre 2021

3° trimestre 2021

2° trimestre 2021

1° trimestre 2021

 

4° trimestre 2020

3° trimestre 2020

2° trimestre 2020

1° trimestre 2020

 

4° trimestre 2019

3° trimestre 2019

2° trimestre 2019

1° trimestre 2019

 

4° trimestre 2018

3° trimestre 2018

2° trimestre 2018

1° trimestre 2018

 

SPLIT PAYMENT

Ai sensi dell’articolo 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilità 2015) dal 1° gennaio 2015 il Comune acquirente di beni e servizi, ancorché non rivesta la qualità di soggetto passivo dell’IVA (c.d. reverse charge), deve versare direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto che e’ stata addebitata dai fornitori.

Cosa deve fare la ditta? Continuerà ad emettere fatture con imponibile ed IVA ai sensi del nuovo art.17 ter del decreto IVA - DPR 633/72.

Cosa deve fare il comune? Erogherà il solo corrispettivo al netto dell’Iva al fornitore, mentre l’ imposta sarà versata direttamente all’erario.

Nel caso gli acquisti o le prestazioni rese dai fornitori siano eseguite per servizi rilevanti iva ovvero servizi commerciali del Comune, quest’ultimo chiederà (in modo puntuale) di procedere ad una fatturazione separata rispetto ai servizi definiti “istituzionali”.

 

FATTURAZIONE ELETTRONICA

Ai sensi del D.M. n. 55/2013 dal 31 marzo 2015  i Fornitori degli enti locali titolari di un contratto per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, dovranno inviare la fattura o richiesta di pagamento esclusivamente in formato elettronico attraverso il Sistema d’Interscambio (SDI) gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Cosa deve fare la ditta? 
1) produrre un documento in formato elettronico, denominato FatturaPA. La FatturaPA deve essere in formato XML, deve essere sottoscritta con firma elettronica qualificata di chi emette la fattura, e deve contenere il codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura che per il Comune di Castel Maggiore è UFW8HB;
Il contenuto informativo della FatturaPA prevede le informazioni, rilevanti ai fini fiscali, da riportare obbligatoriamente; in aggiunta a queste, il formato prevede l’indicazione obbligatoria delle informazioni indispensabili per la corretta trasmissione della fattura al destinatario;
2) trasmettere la FatturaPA attraverso il Sistema di Interscambio per la fatturazione elettronica. Il SDI è la piattaforma informatica, gestita dall’Agenzia delle Entrate, che riceve il file, lo controlla e lo inoltra al Comune. Si può usare il Sistema di interscambio direttamente oppure rivolgendosi ad un intermediario.

 

Cosa deve fare il comune?
1) ai sensi dell’articolo 3 comma 1 del citato DM n. 55/2013 ogni pubblica amministrazione deve individuare il proprio ufficio deputato alla ricezione delle fatture elettroniche. Il Comune di Castel Maggiore lo ha fatto ed è stato definito il Codice Univoco Ufficio: UFW8HB.
2) accettare o rifiutare la fattura entro 15gg dall’ invio della stessa, procedere al pagamento entro 30gg.
3) procedere alle verifiche preventive al pagamento in quanto non sono mutate. Dovrà essere acquisito il DURC e verificata la regolarità della posizione del soggetto beneficiario per importi superiori ai 10.000 euro  (Decreto Ministero Economia e finanze 18.01.2008 n° 40 , G.U. 14.03.2008) prima di procedere al pagamento.

Per una proficua e reciproca collaborazione vi chiediamo di indicare in fattura elementi “non obbligatori” che però renderanno più celere il processo di pagamento quali:
riferimento all’impegno e l’eventuale riferimento al buono d’ordine;
riferimento al CIG;
Sarà cura dei nostri uffici comunicarvi SEMPRE questi elementi. Nel caso in cui, per disguidi, non vi fossero stati trasmessi, prima della fatturazione vi invitiamo a contattare il servizio, che ha commissionato l’acquisto o la prestazione, per ottenerli.

E’ opportuno segnalare che a decorrere dal 31 marzo 2015, le Amministrazioni non possono accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica attraverso il Sistema di Interscambio e, trascorsi tre mesi da tali date, non possono procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio delle fatture nel formato della FatturaPA.

 

per saperne di più:

sito ufficiale: www.fatturapa.gov.it
numero verde messo a disposizione dal Ministero: 800 299 940
brochure rivolta ai fornitori delle PA: www.fatturapa.gov.it/sdi/comunicazione/Brochure_FatturaPA.pdf

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