Le molte forme della discriminazione - Comune di Castel Maggiore

archivio notizie - Comune di Castel Maggiore

Le molte forme della discriminazione

 
Le molte forme della discriminazione
Sabato 18 dicembre – ore 16.30
"Casa Gialla" - Via Quasimodo, 34 - fraz. Primo Maggio, Castel Maggiore
 

ALL OPPRESSION IS CONNECTED: PARLIAMO DI DISCRIMINAZIONI DAL PUNTO DI VISTA INTERSEZIONALE

L’evento è organizzato dall’Associazione Status Equo Aps, con il patrocinio del Comune di Castel Maggiore, in collaborazione con le Associazioni Sonrisas Andinas Aps e Gli Amici di Arche Aps.
Status Equo Aps intende porre attenzione e creare maggiore consapevolezza sul tema delle discriminazioni, analizzandone le loro origini e facendo riflettere su come esse siano interconnesse. A tale scopo introduciamo e approfondiamo, grazie alle persone che interverranno durante l’incontro, il termine INTERSEZIONALITÀ che, come ha spiegato l’attivista statunitense Kimberlé Crenshaw, nota per aver aperto la strada a tale concetto, non è altro che “una metafora per capire come le diverse forme di ineguaglianza e discriminazione
talvolta si mischino tra loro, creando ostacoli che spesso non sono compresi da un modo convenzionale di pensare”.
 
Il concetto di intersezionalità è stato teorizzato per identificare le discriminazioni e violenze subite dalle donne nere americane, non solo in quanto donne e non solo in quanto nere, ma in quanto donne nere. Le donne nere, per esempio, secondo la teoria, sono metaforicamente situate a un incrocio in cui convergono diverse strade, percorsi che rappresentano assi di possibile oppressione (razzismo, sessismo, povertà ecc..). Chi sta al centro del crocevia può essere vittima di incidenti derivanti da scontri simultanei, quindi più gravi. Il principio si può applicare con lo stesso criterio a tutti gli individui - o gruppi di individui - oggetto di discriminazioni a causa
della concomitanza di più fattori: omosessuali musulmani, donne musulmane, omosessuali latino-americani, uomini e donne affette da disabilità, e così via.
 
All’incontro interverranno:
➢ Belinda Gottardi - Sindaca del Comune di Castel Maggiore, fa parte della Giunta dell’Unione Reno Galliera con delega alle Pari Opportunità.
➢ Emily Marion Clancy - Vicesindaca del Comune di Bologna con deleghe alle pari opportunità e differenze di genere, diritti LGBTQ+, contrasto alle discriminazioni, lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori.
➢ Luca Errani educatore professionale di Gli Amici di Arche Aps e Flavia Saraceni operatrice sociale. Entrambi partecipanti al docufilm “Tanta Strada” che racconta la disabilità vissuta in luoghi inconsueti, con la regia di Lorenzo K. Stanzani.
➢ Cristina Oprea esperta middle front office e segnalazioni del Contact Center dell’UNAR
➢ Michelle Rivera di Status Equo Aps, esperta di Diversity Management e attivista nella difesa dei
diritti umani.
Con l’occasione, sarà presentato al pubblico il video contro le discriminazioni di Status Equo Aps “Nuove Generazioni”, vincitore della call #ilcieloèditutti di Bologna Cares.
 
Dopo il dibattito saranno offerti tè, tisane e dolci di Natale; sarà presente, inoltre, un mercatino con capi di abbigliamento realizzati dalla sartoria solidale, che si trova in Perù, del progetto Evas - Ellas Vuelven a Soñar, dove sarà possibile trovare perfetti regali di Natale!
 
Causa posti limitati, è consigliata la prenotazione a info@statusequo.com o 333.825.861.5.
 
Pubblicato il 
Aggiornato il 
Risultato (1674 valutazioni)