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Equilibri e assestamento

 
Equilibri e assestamento

Equilibri e assestamento: il bilancio regge gli aumenti dei costi

L’aumento delle materie prime incide sui contratti di appalto per quasi 2 milioni di euro

 

Il bilancio del comune di Castel Maggiore sta bene: l’assessore al bilancio Matteo Cavalieri in occasione della salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio 2022/2024 ha dichiarato che “il bilancio del comune di Castel Maggiore è un bilancio solido e sano: non sono attivi mutui e non ne sono previsti; non si è fatto ricorso ad anticipi di tesoreria; è il risultato delle ottime gestioni delle amministrazioni che si sono succedute e di una buona performance della macchina amministrativa comunale”.

La salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio è una misura imposta dalla normativa per cui ogni anno entro il 31 luglio il consiglio comunale deve attuare una verifica di tutte le voci di entrata e di uscita al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio.

In particolare, si registrano maggiori spese correnti per 304.000 euro, dovute alla gestione dell’emergenza alluvione, i maggiori costi previsti per le utenze elettriche, al maggiore stanziamento per i centri estivi, oltre a maggiori spese di IVA.

Oltre all’aumento di spese, sono calate di 171.000 euro le entrate, principalmente per minori trasferimenti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione e minori entrate dal recupero dell’evasione IMU

Il comune ha risposto a queste maggiori spese e minori entrate con risparmi per la gestione delle spese postali legate alla TARI, trasferimento dallo Stato per centri estivi, maggiori entrate per diritti segreteria e pratiche, maggiori dividendi da società partecipate, maggiori entrate incassate per tributi, trasferimenti dalla Stato per il caro bollette e per i centri estivi.

 

Per le spese di investimento, il principale intervento deriva dalle decisioni assunte dell’Istituto Nazionale per la revisione dei prezzi dei contratti, che incidono su tutte le nostre opere pubbliche, con maggiori spese per €. 1.900.000 su tutti i grandi cantieri in essere: 300.000 per la nuova caserma, 600.000 per il polo scolastico, 800.000 per la nuova biblioteca, 200.000 per le opere in via Bondanello. Per fronteggiare questa maggiore spesa il comune è stato in grado di applicare fondi dell’avanzo libero per €. 1.900.000, fortunatamente accantonati a suo tempo in vista di tempi difficili.

La salvaguardia degli equilibri di bilancio è stata quindi garantita attraverso mezzi ordinari e con applicazione di avanzo d’esercizio, che peraltro conta ancora due milioni e mezzo di euro.

 

la presentazione in Consiglio comunale:

 

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