Il programma culturale 2024
Nuovi spazi, nuovi progetti, una grande valorizzazione del tessuto associativo locale
Feste di strada, teatro impegnato, festival letterari, dialetto bolognese, concerti estivi e tanto altro nel Programma Culturale 2024 presentato dalla sindaca Belinda Gottardi nella seduta del Consiglio comunale del 31 gennaio: un corposo documento che raccoglie tutta la progettazione di iniziative che animeranno il territorio nel corso dell’anno.
Belinda Gottardi ha osservato che “l’attività culturale, oltre alla crescita registrata grazie alle sinergie con l’unione Reno Galliera principalmente per rassegne come la prestigiosa stagione teatrale Agorà o le rassegne musicali estive e il teatro ragazzi, si è anche sistematicamente arricchita grazie al preziosissimo operato delle associazioni del territorio che hanno incrementato le loro attività ma hanno anche iniziato, avviato, consolidato collaborazioni che hanno dato vita a nuove interessanti iniziative”.
Proprio i nuovi spazi disponibili permettono una estensione delle attività: dopo la riscoperta di Villa Salina Malpighi negli anni scorsi, a dicembre è stato inaugurato il PAS - Parco del Sapere Ginzburg con la biblioteca comunale articolata su tre piani con molteplici spazi, una sala conferenze e una sala mostre, ma anche la Casa delle Arti realizzata nella ex scuola Levi di Primo Maggio, dedicata ad attività ricreative e culturali con musica, yoga, canto, danza, sport e consulenza psicologica, con una inedita circuitazione di persone e attività a Primo Maggio, già arricchita dall’arrivo a Villa Salina di Igort e dei corsi dell’Accademia di Belle Arti.
Il programma sarà quindi implementato nei prossimi mesi, perché la consegna del PAS ha originato nuove idee che troveranno concretezza nelle prossime settimane con la consulta culturale e con altri partner che stanno proponendo iniziative, mostre e presentazioni di libri.
Il programma presentato è ricco di iniziative originate nel territorio, con l’attivissima Pro Loco che in sinergia con associazioni e realtà partecipative promuove un ampio calendario di feste e spettacoli dalla tradizionale Festa della Raviola alla novità del festival del Gin, i Centri sociali che rappresentano punti di riferimento pieni di attività, il Cento di lettura Isola del Tesoro che presenta sempre più iniziative a carattere letterario e da quest’anno un festival di poesia, le scuole di danza e musica che oltre ai saggi di fine anno si fanno promotrici di iniziative specifiche di puro spettacolo e anche di grande qualità, il grande successo del teatro dialettale, le mostre di pittura, le iniziative ambientali.
L’impegno civico è incarnato dalle iniziative di ANPI, Rose Rosse, Spazio Nausicaa e progetto Zona Franca nell’ambito della riflessione sulla Resistenza, la lotta contro le discriminazioni, il lavoro per i diritti delle donne.
Per l’infanzia e l’adolescenza crescono il festival di letteratura per l’infanzia Uscire dal Guscio, si conferma il Junior Poetry Festival, mentre il teatro per l’infanzia è caratterizzato da diverse rassegne, continuano le attività di insegnamento del dialetto bolognese e grande importanza riveste anche l’educazione alla legalità. Il Premio Alberghini per giovani musicisti e compositori, nato a Castel Maggiore, è una realtà di dimensioni ormai regionali.
Viene confermato tutto l’universo “CondiMenti”, dal festival estivo a Villa Salina che registra un successo crescente ad ogni edizione agli appuntanti Off, Resistenti e Biblioteca durante l’anno.
Anche le rassegne musicali sovracomunali troveranno spazio in “Maggiore l’estate” incrociandosi con festival e spettacoli.
Scarica il programma completo (pdf)
Guarda la presentazione in Consiglio comunale: