Le quattro sostenibilità del sindaco Vignoli
Programma di mandato
Il Consiglio comunale ha approvato il documento nella seduta del 13 novembre.
E’ un documento agile e snello quello sottoposto al dibattito de Consiglio comunale dal Sindaco Luca Vignoli, nella seduta del 13 novembre 2024, ma capace di toccare i grandi temi del nostro tempo, che anche a partire dal territorio possono trovare risposta.
Coerenti con il programma elettorale della lista civica Cose Nuove premiata dal consenso dei cittadini nelle elezioni comunali di giugno, le linee di mandato si strutturano intorno a 4 argomenti di fondo per rispondere a 4 tipi di diversi di sostenibilità e problematiche che si presentano al mondo di oggi: la governance, la sostenibilità ambientale, la sostenibilità sociale e la sostenibilità economica.
Vignoli ha sottolineato che la complessità della crisi ambientale, sociale ed economica che viviamo “offre infatti l’occasione per abbracciare un serio percorso di revisione degli assetti strutturali della nostra società e in un qualche modo ci obbliga a costruire un domani diverso, abbandonando ingessature e prassi non virtuose: dal territorio iniziano le risposte a problemi gravi di disaffezione della cittadinanza alla vita pubblica”.
La Governance
Il Comune è l’istituzione più prossima alla cittadinanza, quindi per sua natura ha la possibilità di svolgere un’opera di promozione e facilitazione dell’attività dei cittadini e delle organizzazioni del territorio, così da esaltare le potenzialità di cui il territorio dispone e coinvolgere quante più realtà possibili nella vita sociale del Comune. Al contempo, bisogna lavorare affinché a livello istituzionale la macchina amministrativa garantisca la trasparenza delle attività e sia improntata a criteri di efficacia ed efficienza, rivedendo quindi i processi non virtuosi, anche alla luce dei rapporti con l’Unione Reno-Galliera.
Tra i temi sottolineati, l’equità contributiva da conseguire estendo l’ISEE nella determinazione delle tariffe per l’accesso ai servizi e la valorizzazione delle frazioni.
La sostenibilità ambientale
L’amministrazione ha il compito di gestire il proprio territorio fermando la cementificazione massiva che ha caratterizzato gli anni passati e realizzando una pianificazione urbanistica virtuosa. Bisogna anche curare lo stato di manutenzione delle infrastrutture della città. Inoltre si deve favorire la mobilità sostenibile e promuovere la transizione verso l’autonomia energetica e l’azzeramento dell’impronta di carbonio, coinvolgendo tutta la cittadinanza.
Tra le centralità, la costruzione del Piano urbanistico generale su cui il comune è in ritardo, l’attuazione del Piano Urbano della Mobilità sostenibile varato da Città metropolitana, con i nodi del trasporto pubblico su cui il comune deve poter intervenire, i patti di collaborazione per la cura del verde pubblico, la questione della criticità idraulica resa particolarmente urgente dai recenti eventi alluvionali a Castello, le questioni dell’inquinamento e dell’energia.
La sostenibilità sociale
Affrontiamo problemi eterogenei con un nodo di fondo che li attraversa, quello della solitudine: bisogna consolidare il tessuto sociale del nostro Comune, che è vitale, solidale e generoso, come si è visto in occasione dell’alluvione. Particolare sensibilità va dedicata alle situazioni di fragilità e di solitudine che riguardano i giovani, il sempre crescente numero di famiglie mononucleari, gli anziani, anche immaginando spazi di tipo nuovo, accessibili a un costo equo, per l’abitare e per l’aggregazione. Le tante forme di socialità spontanee e volontarie già esistenti nel Comune vanno sostenute e valorizzate, diffondendone la conoscenza, favorendone la partecipazione e l’interazione, facilitandone la divulgazione delle varie e preziose attività.
Tra le centralità, le pari opportunità, l’attenzione al disagio psicologico, alle situazioni di disabilità e neurodiversità, alle fragilità, l’inclusione dei cittadini stranieri, l’accesso alla cultura per tutti.
La sostenibilità economica
Le istituzioni da un lato devono essere vicine alle nuove esigenze che emergono dal territorio, con particolare riguardo verso le situazioni di maggiore fragilità economica. Da questo punto di vista il Comune può ad esempio intervenire per il miglioramento delle politiche abitative. Dall’altro lato è necessario impostare una politica comunale imparziale, trasparente e capace di utilizzare al meglio le risorse disponibili.
Tra le sottolineature, economia di prossimità e commercio di vicinato che sono un ecosistema che garantisce sicurezza e vitalità del territorio, cura delle realtà che operano nell’abito del lavoro e dello sviluppo, attenzione alla sicurezza con la ripresa del progetto “Cantiere vigile”, attenzione alla manutenzione di edifici e spazi pubblici, in particolare impianti sportivi, gestione del patrimonio comunale secondo principi di sostenibilità economica.
Il Programma di mandato è stato approvato con i voti favorevoli della Lista Civica Cose Nuove, mentre il Partito Democratico e la lista Fratelli d'Italia - Noi Moderati-Lega-FI - Cristiani Insieme per Castel Maggiore hanno espresso voto contrario.
La discussione del Consiglio Comunale