Il presidente della Regione a Castello
Accompagnato dal sindaco Vignoli, ha preso contatto con aziende e cittadini della frazione
Dopo i pesantissimi danni subiti a causa dell’alluvione dell’ottobre scorso, il presidente della Regione, Michele De Pascale, invitato dal sindaco Luca Vignoli ha fatto un sopralluogo a Castello, accompagnato dalla sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, e da dirigenti e tecnici dell’Agenzia Regionale di protezione Civile. Insieme al sindaco Vignoli hanno fatto visita a una lunga serie di realtà colpite, tra cui il ristorante Corte dei Molini, l’azienda Clauger Technofrigo, Elettrogamma Impianti, il ristorante Scuderia, abitazioni in piazza Martiri e via Albertina, il bar Prince.
Il presidente De Pascale ha sottolineato che “c’è una criticità idraulica strutturale legata al Navile, su cui occorrerà valutare come intervenire per tutelare il territorio. La Regione, intanto, ha effettuato lavori di manutenzione straordinaria; a breve partiremo con interventi su due grossi cedimenti delle sponde, avvenuti con l’alluvione di ottobre”. De Pascale ha spiegato che il piano regionale degli interventi affronta criticità diverse e quella del Navile è un nodo di particolare complessità. Il presidente ha anche parlato della necessità di applicare procedure di indennizzo semplici e veloci per chi ha subito danni, in accordo con il Commissario straordinario.
Il sindaco Vignoli ha evidenziato che "Siamo riusciti a vedere le diverse situazioni di Castello colpite dall’alluvione, questa visita è un segnale importante di attenzione verso il nostro Comune: Castel Maggiore si trova tra Reno e Navile e negli ultimi anni si sono intensificati i fenomeni alluvionali, con tre pesanti allagamenti del borgo storico di Castello tra il 2019 e il 2024 dovuti all’esondazione del Navile.
Il Comune sta facendo la propria parte con un importante intervento su tutta la rete di scolo delle acque della frazione, per il quale abbiamo già stanziato i fondi necessari, ma ora abbiamo bisogno che gli altri enti interessati ci sostengano nella realizzazione di interventi di mitigazione e soluzione di un problema non più sostenibile che rischia di portare allo spopolamento e all’abbandono del borgo, questa visita è stata il primo passaggio necessario di un percorso che bisogna proseguire con determinazione".