ACQUA
ACQUE DI BALNEAZIONE
Le acque superficiali del territorio provinciale bolognese non sono idonee alla balneazione e non sono state inserite nell’elenco delle acque destinate all’uso balneare (art. 4 D.lgs. n. 116/2008). Per effetto della Legge Regionale n. 13 del 30 luglio 2015, l’individuazione delle eventuali acque destinate all’attività di balneazione verrà effettuata dalla Regione Emilia Romagna.
Con Ordinanza Sindacale n. 11/2013 è stata vietata la balneazione nelle acque del Comune di Castel Maggiore.
ACQUE SUPERFICIALI
Le reti di monitoraggio quali-quantitative, la definizione delle banche dati e la valutazione dei risultati rilevati sono consultabili visitando il seguente sito
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/acque/temi/acque-superficiali-interne
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Piano di Tutela delle Acque della Regione Emilia-Romagna (PTA)
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/acque/temi/piano-di-tutela-delle-acque
Variante al PTCP in recepimento del PTA della Regione Emilia-Romagna
http://www.cittametropolitana.bo.it/pianificazione/Engine/RAServePG.php/P/381411020700/M/337511020704/T/Documenti-del-Piano-Approvato
ASSETTO IDROGEOLOGICO
La Regione Emilia-Romagna attraverso la pianificazione e la programmazione di interventi finalizzati a garantire la sicurezza idraulica ed idrogeologica del territorio regionale opera in ambito di difesa del suolo, della costa e di bonifica e irrigazione.
Per maggiori informazioni si rimanda al seguente link
In data 27 aprile 2016 è stato adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino del Reno il Progetto di Variante ai Piani Stralcio del bacino idrografico del Fiume Reno, finalizzata al coordinamento tra tali Piani e il Piano Gestione Rischio Alluvioni (PGRA).
Per maggiori informazioni si rimanda al seguente link
SISTEMA IDRICO INTEGRATO
Si intende l'insieme ottenuto dall'unificazione verticale dei diversi segmenti di gestione dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione d'acqua a usi civili, di fognature e depurazione delle acque reflue.
L’Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti è ATERSIR
www.atersir.emr.it/
Il gestore del sistema idrico integrato per il territorio comunale è Hera Spa.
http://www.gruppohera.it/
La carta del servizio pubblico relativa al Servizio Idrico Integrato di Bologna e provincia è disponibile sul sito del Gruppo Hera
http://www.gruppohera.it/binary/hr_clienti/casa_acqua_servizi/Carta_dei_servizi_maggio_2008.1234256139.pdf
AUTORIZZAZIONE ALLA RACCOLTA DEL LEGNAME CADUTO NELL'ALVEO DEI CORSI D'ACQUA DEL BACINO DEL FIUME RENO
Il Servizio Tecnico di Bacino del Fiume Reno informa che, "...limitatamente all'anno in corso e per l'anno 2021 e con esclusione dei tratti arginati di pianura è autorizzata per soli usi personali e domestici la raccolta manuale del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali, comunque privo di valore commerciale - previa semplice comunicazione scritta indirizzata a:
SERVIZIO AREA RENO E PO DI VOLANO, VIALE DELLA FIERA 8, 40127 BOLOGNA (oppure via email all’indirizzo stpc.renovolano@regione.emilia-romagna.it oppure stpc.renovolano@postacert.regione.emilia-romagna.it) e per conoscenza al Comune territorialmente interessato.
Nella comunicazione si dovrà indicare:
-il nominativo del richiedente e il relativo indirizzo e numero di telefono,
-il corso d’acqua e il tratto interessato,
-il periodo in cui si svolgerà la raccolta."
Per ulteriori approfondimenti si rimanda ai seguenti avvisi:
- Anno 2020: AVVISO;
- Anno 2021: AVVISO.
POSSIBILI CRITICITA' DERIVANTI DALL'UTILIZZO DI GETTI IRRIGUI IN PROSSIMITA' DELLE LINEE ELETTRICHE
Si pubblica nota della Prefettura di Bologna, pervenuta con prot. n. 17652 del 19/07/2017, in merito alle possibili criticità derivanti dall'utilizzo di getti irrigui in prossimità di linee elettriche aeree in cui si ricorda che, ai sensi del comma 2.1.12 della norma C.E.I. 11-4 "... in ogni condizione di funzionamento dell'impianto di irrigazione, la vena continua del getto liquido non deve penetrare nella zona di guardia assegnata nell'intorno di ciascun conduttore ..." che, per la linea a 15.000 V è pari a 1 metro.
LAVORI DI RIPRISTINO DELLE SEZIONI FLUVIALI, DELL'OFFICIOSITÀ IDRAULICA E DELLE LIVELLETTE ARGINALI DEL TORRENTE SAVENA ABBANDONATO NEL TRATTO DI PIANURA NEI COMUNI DI CASTEL MAGGIORE, GRANAROLO DELL'EMILIA E MINERBIO - NOTA SULLA COMPETENZA E LA MODALITÀ DI ESECUZIONE DI LAVORI DI MANUTENZIONI DI SPONDE PRIVATE E AREE DI PERTINENZA FLUVIALE DI PROPRIETÀ PRIVATA
Si pubblica nota della Regione Emilia Romagna, pervenuta con prot. n. 23677/2020 in cui, in particolare, si chiede "...ai rispettivi proprietari dei terreni e delle sponde che gli stessi si adoperino affinché, le sponde del corso d’acqua fino all’altezza di almeno un metro oltre la massima piena ordinaria, restino nel tempo libere da ogni tipo di essenza arborea o arbustiva così che sia garantito il normale deflusso idraulico e che le aree di pertinenza fluviale in prossimità del corso d’acqua (le fasce di 4,00m dal ciglio superiore su ambo i lati) siano libere da costruzioni, depositi, piantagioni, coltivazioni o alberature di alcun tipo così che sia possibile effettuare ispezioni periodiche del corso d’acqua...".
Al documento è allegato anche il modello per la richiesta di autorizzazione per interventi su area privata di manutenzione delle sponde private e delle fasce di pertinenza idraulica, siano anche solo consistenti nel mero sfalcio o taglio arboreo o arbustivo, che dovranno preventivamente essere autorizzati dal Servizio Area Reno e Po di Volano della Regiona emilia Romagna.