Il teatro della gente
Da Farinelli a Wagner
di Cristiano Cremonini (Calamaro Edizioni, 2021)
28 Aprile 2022 ore 18.00
Teatro Biagi D’Antona Via La Pira 54 Castel Maggiore
Incontro con Cristiano Cremonini
Autore del libro In dialogo con Manuela Cavicchi Responsabile Biblioteca comunale
Perché il Teatro Comunale di Bologna si può definire il “teatro della gente”? Perché appartiene a tutti. È il 1756 quando il Senato bolognese ne stipula l’atto di nascita: il “Nuovo Pubblico Teatro” viene realizzato su iniziativa del Governo cittadino, mentre tutti gli altri grandi teatri italiani erano ancora espressione di un potere assoluto. Su progetto di Antonio Galli da Bibbiena, viene inaugurato il 14 maggio 1763 con Il trionfo di Clelia, libretto di Metastasio, musica di Gluck scritta per l’occasione: un avvenimento d’importanza nazionale che raggiunse ben 28 repliche.
La storia del teatro e della sua città si intreccia con quella dei grandi protagonisti dello scenario lirico nazionale e internazionale: Farinelli, Mozart, Rossini, Donizetti, Verdi... fino ad arrivare a Wagner. La sua musica approda per la prima volta in Italia proprio grazie al Teatro Comunale di Bologna (Lohengrin, 1871).
CRISTIANO CREMONINI
Nasce a Bologna. Come tenore ha debuttato in una quarantina di titoli operistici, fra cui dieci prime rappresentazioni assolute. Collaborando con registi e direttori d’orchestra di chiara fama si è esibito in alcuni fra i più prestigiosi teatri italiani ed esteri. È stato fondatore e presidente del “Progetto Cultura Teatro Guardassoni” e del “Concorso lirico internazionale Città di Bologna”; è ideatore e direttore artistico del Premio “Giuseppe Alberghini”. Nel 2012 la Cna gli assegna il premio “Eccellenza bolognese per la creatività e la cultura”. È autore di pubblicazioni di poesia, di narrativa e di storia del melodramma italiano: Tenore all’Opera (2013), Opera d’amore (2015).
Ingresso gratuito con green pass rafforzato
Info e prenotazioni:
Tel. 331 1081173
eventi@renogalliera.it