I numeri e la qualità della nostra scuola - Comune di Castel Maggiore

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I numeri e la qualità della nostra scuola

 
I numeri e la qualità della nostra scuola

 

La Relazione Consuntiva Anno scolastico 2021/22 presentata dall’Assessore Gurgone

 

Nella seduta del 29 novembre 2022 l’Assessore alle Politiche per l’Infanzia e l’Istruzione, Paolo Gurgone, ha presentato al Consiglio Comunale la Relazione Consuntiva Anno scolastico 2021/22: un documento utile ad avere il quadro dell’impegno dell’amministrazione comunale per tutelare il diritto allo studio e per sostenere la qualità didattica nelle scuole di ogni ordine e grado di Castel Maggiore.
 
L'Assessore Gurgone nell'introduzione sottolinea che “L’anno scolastico 2021-2022, pur segnato dal permanere di una serie di divieti e di cautele a salvaguardia della diffusone dei contagi, ha senza dubbio rappresentato uno spartiacque tra il periodo più cupo per il mondo della scuola, che si spera relegato per sempre al passato, ed un futuro di ripartenza e di nuove sfide per il mondo dell’istruzione.
E’ doveroso fare tesoro dell’esperienza vissuta e cercare di investire le preziose risorse previste dal PNRR, per restituire agli studenti quanto loro sottratto dalle inevitabili restrizioni in termini di didattica esperienze e socialità, ma soprattutto per realizzare nuovi edifici scolastici e ammodernare quelli esistenti; per aggiornare e rafforzare le competenze di educatori e insegnanti e per favorire, in buona sostanza, una didattica moderna e adeguata alle nuove complessità del mondo che circonda i nostri giovani.
L’amministrazione di Castel Maggiore ha perseguito negli anni una politica di massicci investimenti che sono prossimi a dare i loro frutti e che consentiranno nei mesi a venire di potenziare le strutture del territorio. Già nel 2023, con il completamento della nuova scuola primaria di secondo grado (investimento di cinque milioni di euro con risorse proprie) sarà possibile dismettere due plessi ormai inadeguati ed ospitare 15 classi di scuola elementare che potranno arrivare a 20 col completamento del secondo stralcio. Dal 2024 con il completamento di una nuova scuola primaria di primo grado (investimento di 2 milioni di euro con risorse proprie) potranno essere ospitate 6 sezioni di scuola dell’infanzia per un totale di 150 bambini. In fase di partenza sono inoltre le fasi progettuali per la realizzazione di una nuova scuola secondaria di primo grado (interamente finanziata dai fondi del PNRR per complessivi 14 milioni di euro). Nel volgere di un triennio sarà dunque radicalmente rinnovata la qualità e la funzionalità di buona parte delle scuole del territorio, senza contare la nuova biblioteca di prossima ultimazione  ed anch’essa vocata ad arricchire e migliorare le progettualità e le esperienze da affiancate alla didattica tradizionale con spazi espressamente dedicati.
Oltre agli investimenti sulle infrastrutture, l’amministrazione ha proseguito, nonostante le oggettive difficoltà economiche e finanziarie derivate dal biennio di pandemia, nelle politiche di mantenimento dei costi, delle tariffe e della qualità dei servizi extrascolastici quali refezione, servizi pre e post scolastici, trasporti e centri estivi e di conservazione degli standard di assistenza ed affiancamento alla didattica per gli alunni con certificazione. 
Col medesimo approccio inteso al massimo possibile supporto dell’attività curriculare si è proseguito, anche nel corso dell’ultimo anno scolastico, ad affiancare la didattica con proposte progettuali, laboratoriali e culturali destinate alle scuole di ogni ordine e grado meglio descritte nella relazione che segue.
La complessiva efficienza e qualità del sistema scuola del territorio hanno consentito, con la preziosa collaborazione e professionalità di dirigenti e docenti, il tempestivo inserimento nelle diverse scuole del territorio 15 studenti e alunni ucraini arrivati a Castel Maggiore a partire dalla fine di febbraio del 2022, con costi per i servizi extra scolastici a carico dell’amministrazione, che pure ha fatto fronte ai costi per l’accoglienza nei centri estivi per tutti i bambini ucraini che ne hanno fatto richiesta.
Non mi resta, in conclusione, che ribadire la primaria importanza del sistema scuola per qualsiasi comunità che intenda investire sulla formazione, sulla cultura, sulla solida crescita delle nuove generazioni di cittadini. Il principio che confidiamo essere ben presente e testimoniato dall’amministrazione comunale, si deve necessariamente tradurre in politiche caratterizzate da cura, costanza, dedizione e deve essere sorretto da precisi impegni di investimento sotto l’aspetto delle infrastrutture e di spesa nel delicato contesto dei servizi scolastici e dei progetti pedagogici e culturali a corredo della didattica”
 

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