Cosa significa per un bambino sentire esplodere in testa tutti i pensieri di chi lo circonda? Desiderare che si spezzi il braccio del prepotente che ti spinge la testa nel lavandino e sentire le sue ossa che si frantumano. Crescere diverso - perché non hai un padre e hai visto morire tua madre - e
trovarti unico, a dover custodire un segreto così enorme che nessuno potrebbe crederlo vero. (Patrick Fogli a proposito di Daniel, il protagonista di Così in terra).
Così in terra (Mondadori, 2022) sarà presentato nell’ambito di CONDIMENTI IN BIBLIOTECA lunedì 6 giugno alle ore 21.00 presso la Biblioteca comunale “N. Ginzburg”, via Bondanello 30.
Patrick Fogli è nato a Bologna nel 1971. Tiene un blog e si fa un punto di rispondere a chiunque gli scriva. Ha pubblicato i romanzi Lentamente prima di morire (Piemme, 2006), L’ultima estate di innocenza (Piemme, 2007), Il tempo infranto (Piemme, 2008), Dovrei essere fumo (Piemme, 2014), Io sono Alfa (Frassinelli, 2015), e A chi appartiene la notte (Baldini + Castoldi, 2018), che gli è valso il premio Scerbanenco e Il signore delle maschere (Mondadori, 2019).
