Esattamente dieci anni fa ci lasciava Lorenzino Cremonini, architetto, docente universitario, ricercatore e autore di libri nato a Bologna nel 1939, cittadino di Castel Maggiore sin dai primi anni Settanta. Alla fine degli anni Sessanta provocò il pensiero comune per l’utilizzo della luce e del colore in architettura, rivestendo gli edifici di ceramiche variopinte e addirittura proponendo di colorare le Due Torri. Ciò scosse l’opinione pubblica, ma il suo era un chiaro, innocuo tentativo di aprire la mentalità verso nuovi orizzonti.
I figli Letizia e Cristiano e alcuni suoi colleghi e amici hanno il piacere di ricordarlo con la Comunità di Castel Maggiore, condividendo uno spaccato del vissuto insieme, al fine di mantenere vivi alcuni passaggi chiave del suo operato e i messaggi della sua eredità professionale e relazionale.
Saluti della Vicesindaca Maria Vittoria Cassanelli
Interventi di Benedetta Caselli, Claudio Dini, Teodoro Georgiadis, Oliva Laurenti, Marco Monesi, Sergio Rangoni, Piero Ruggeri, Michele Zini
Moderatori Letizia e Cristiano Cremonini